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MONUMENTALE! Jasmine Paolini asfalta Iga Swiatek a Wuhan e ipoteca le WTA Finals!

Roberto Santangelo

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Jasmine Paolini / IPA Sport

Apoteosi. Dopo sei sconfitte consecutive, al settimo tentativo Jasmine Paolini riesce a sconfiggere la polacca Iga Swiatek, e lo fa dominando in lungo ed in largo, demolendo l’avversaria, a cui lascia appena tre game, in poco più di un’ora di gioco: l’azzurra, numero 7 del seeding, elimina la numero 2 del mondo nei quarti di finale del WTA 1000 di Wuhan con lo score di 6-1 6-2 in soli 65 minuti di gioco e domani affronterà nel penultimo atto la statunitense Coco Gauff, numero 3 del tabellone.

La vittoria odierna, inoltre, si rivela fondamentale e, potenzialmente decisiva nella corsa alle WTA Finals, arrivando nel giorno della sconfitta della diretta rivale dell’azzurra, la kazaka Elena Rybakina: l’italiana ha ora 218 punti di margine nei confronti dell’avversaria e, grazie al gioco degli scarti, ha ottime possibilità di disputare il torneo di fine stagione. Basti pensare che, nella peggiore delle ipotesi, ovvero con Paolini sconfitta sia con Gauff che all’esordio a Ningbo, ora Rybakina dovrebbe vincere il torneo di Ningbo per scavalcare l’azzurra, la quale avrebbe poi comunque la possibilità di firmare il controsorpasso nel 500 di Tokyo, che chiuderà la corsa verso l’ultimo atto del 2025.

La cronaca del match odierno ricalca lo spartito di uno splendido assolo dell’azzurra, che sin dai primi istanti lascia presagire quello che sarà poi l’esito finale. L’inizio travolgente di Paolini si rivela essere un’onda lunga che travolge Iga Swiatek per tutta la durata dell’incontro, con la polacca incapace di trovare le contromisure necessarie per arginare lo strapotere dell’italiana.

Nel primo set, infatti, l’inizio sfolgorante di Paolini porta ad un parziale stupefacente di 16 punti a 3, con Swiatek che subisce il break a zero in apertura ed a quindici nel terzo game. L’azzurra respira un momento nel quinto gioco, con la polacca che tiene la battuta a zero, poi torna a macinare vincenti, con un altro parziale di 8 punti a 2, ed un nuovo break a quindici nel settimo game che sancisce il tramonto della prima frazione sul 6-1 in soli 26 minuti di gioco.

L’alba della seconda frazione vede un game d’apertura combattuto, con Swiatek che ai vantaggi si procura una palla break, ma Paolini infila tre punti e si salva, tornando subito a far male all’avversaria che, al contrario, è incapace di cancellare il break point concesso sul 30-40 all’azzurra, la quale scappa subito via sul 2-0. Piccolo passaggio a vuoto di Paolini nel terzo gioco, quando finisce sotto 0-40 ed alla seconda occasione subisce il controbreak, ma il sussulto d’orgoglio della polacca termina senza neppure l’aggancio. Dal 2-1, infatti, Paolini conquista 7 punti consecutivi, strappando ancora la battuta alla rivale e portandosi così sul 3-1 40-0, che poco dopo diventa 4-1. Swiatek prova a restare in scia sul 2-4, ma si tratta solo di un game in cui l’azzurra rifiata prima di piazzare il colpo del definitivo knock out: Paolini vince 8 degli ultimi 9 punti giocati e vola in semifinale sul 6-2 in 39 minuti.

Le statistiche non possono far altro che rimarcare una volta di più la netta supremazia dell’azzurra ammirata in campo: Paolini vince 52 punti, lasciandone all’avversaria appena 25, ma soprattutto chiude con un perfetto 6 su 6 nel conto delle palle break sfruttate, cancellandone inoltre 2 delle 3 concesse all’avversaria, tutte ad inizio secondo set. La tennista italiana chiude il match con il 73% di punti vinti con la prima ed il 62% con la seconda, mentre Swiatek si attesta, rispettivamente, al 48% ed al 13% (2/15).

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