Tennis
Luciano Darderi si arrende in due set a Nakashima a Vienna: italo-argentino sofferente alla gamba sinistra
Niente da fare per Luciano Darderi, impegnato nel primo turno dell’ATP500 di Vienna. Sul veloce indoor austriaco, l’italo-argentino (n.26 del ranking) si è presentato non al meglio della condizione. Un’evidente fasciatura sotto al ginocchio della gamba sinistra era il segnale che Darderi non avrebbe reso al 100% e così è stato. Bravo l’americano Brandon Nakashima (n.32ATP) ad approfittarne sullo score di 6-2 7-5 in 1 ora e 33 minuti di partita.
Nel primo set si comprende immediatamente come Darderi sia limitato nei movimenti dal lato sinistro del campo, facendo fatica a caricare i suoi colpi. In questo modo arriva il break nel secondo game. Il tennista di origini sudamericane cerca di rimanere aggrappato alla frazione, ma nei game in risposta è troppo falloso e per lo statunitense è abbastanza agevole portarsi a casa i punti. Nel sesto gioco Luciano cancella ben quattro palle del doppio break, ma nell’ottavo capitola sul 6-2.
Nel secondo set Darderi continua ad affidarsi molto a soluzioni entro i quattro colpi per spendere il meno possibile. Un tennis rischioso con errori forzati come controindicazione. Luciano si salva, cancellando due palle break nel quarto gioco. Affidandosi successivamente al servizio, rimane a galla con grande determinazione. Alla stretta finale, però, l’italo-argentino perde la misura del campo e nel dodicesimo gioco cede sul 7-5.
Leggendo le statistiche, è evidente quanto il rapporto vincenti/gratuiti sia stato poco favorevole al n.26 del ranking: 27/37 per lui rispetto al 20/15 di Nakashima. 10 ace per Luciano contro 7 del suo avversario, ma complessivamente un’efficienza inferiore al rivale: 69% dei punti vinti con la prima rispetto all’84% di Nakashima; 41% con la seconda rispetto al 59% dell’americano.