Tennis
Luca Nardi esce subito ad Almaty, Marozsan avanza
Termina al primo turno l’ATP 250 di Almaty per Luca Nardi. Il pesarese lascia strada all’ungherese Fabian Marozsan con il punteggio di 7-6(3) 6-3; per il magiaro ora uno tra l’americano Brandon Nakashima, numero 5 del seeding, e il serbo Hamad Medjedovic.
Prima parte di set nella quale Marozsan si mette subito sulla strada buona, con il break che arriva nel quarto gioco e, in generale, una sensazione di maggior condizione rispetto a Nardi senza neppure doversela giocare al suo livello più alto. Ci sono anche due palle del 5-1 nel sesto game, ma dopo le due palle break annullate e un paio di game senza rischi, il pesarese prima annulla un set point e poi salva in extremis la situazione, forzando 5-4, 5-5 e poi tie-break. In questo l’azzurro riesce anche a salire sul 3-1, poi si disunisce e lascia libera strada al suo avversario.
L’inizio del secondo parziale è diretta conseguenza della fine del primo: Nardi perde la battuta a zero, si disunisce in maniera abbastanza evidente e, soprattutto, di incisività in risposta ne perde in abbondanza. Anzi, Marozsan ha pure una chance di 3-0, non la sfrutta, ma di fatto il match finisce in quelle fasi. Ci sarebbe una possibilità per l’italiano di cercare delle speranze, ma per l’ungherese non serve neanche servire per il match: gli basta il nono game, in cui spinge a sufficienza per chiudere in un’ora e 20 minuti.
Per Marozsan tutte le statistiche bastano e avanzano per essere migliori: 78%-57% di prime in campo, 74%-64% di punti con essa vinti, 62%-53% con la seconda (che peraltro Nardi ha servito molto di più, con le inevitabili conseguenze pur se la percentuale in assoluto non è fatale; il problema è la quantità, avendola servita 30 volte).