Milano Cortina 2026

La rivelazione di Giovanni Malagò: “Sergio Mattarella dichiarerà aperti i Giochi di Milano Cortina 2026”

Giandomenico Tiseo

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Giovanni Malagò / LaPresse

Giornata speciale allo Stadio San Siro di Milano. Ha avuto luogo la presentazione del concept della cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Nell’impianto dove andrà in scena la cerimonia d’apertura della rassegna a Cinque Cerchi in Italia, il presidente di Fondazione MilanoCortina, Giovanni Malagò, ha fatto un’importante rivelazione.

Il Capo dello Stato sarà presente alla Cerimonia di Apertura e dichiarerà aperti i Giochi Olimpici. Sarà un momento istituzionale e protocollare“, le parole di Malagò (fonte: ANSA). Sergio Matteralla, quindi, sarà presente allo Stadio “Giuseppe Meazza” il prossimo 6 febbraio e darà il via ufficiale alle danze, in un evento che si spera possa essere una vetrina importante per il Bel Paese.

Sala, Fontana e Zaia va la mia gratitudine, perché nel presentare la candidatura uno dei valori aggiunti era avere la cerimonia inaugurale a Milano e in uno stadio come San Siro. Questo ci mette in condizione di farci conoscere al mondo con oltre 2 miliardi di persone collegate in tv, uno spot pazzesco per il nostro Paese. Quando poi abbiamo pensato di fare la cerimonia di chiusura all’Arena di Verona, lo stadio funzionante più antico del mondo, chi doveva assegnare ha pensato di andare lì“, ha aggiunto l’ex presidente del CONI.

Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, si è pronunciato anche in relazione al futuro di San Siro: “Ultimo evento in questo stadio? Non lo so, ci saranno ancora tante partite del Milan. Battute a parte, è un evento fondamentale. L’Olimpiade è evento più grande, più visto, punterà gli occhi del mondo sull’organizzazione, sul territorio, su quanto siamo riusciti a fare, sulle nostre capacità, è chiaro che dovremo essere orgogliosi. Saranno Olimpiadi bellissime. Preoccupazioni? Qualche preoccupazione ci deve essere ogni volta che si va ad affrontare un evento così importante nella speranza che tutto vada bene. Abbiamo la consapevolezza di avere fatto tutto quello che andava fatto, di avere lavorato con grande determinazione e coesione, non c’è mai stato un rallentamento per qualche contrasto, è stato fatto tutto con la massima condivisione. Io sono convinto che le cose andranno molto bene, però meglio essere calmi e preoccupati anche oltre misura“.

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