Ciclismo
Il rinnovato quartetto azzurro vicino alla zona podio. Salvoldi: “Avrei firmato”; Lamon: “Questi giovani sono il futuro”
Si ferma a meno di tre decimi dall’accesso alla finale per il bronzo l’avventura dell’Italia nell’inseguimento a squadre maschile dei Campionati Mondiali 2025 di ciclismo su pista, in corso di svolgimento a Santiago del Cile. In assenza dei pilastri Filippo Ganna, Jonathan Milan e Simone Consonni, il rinnovato quartetto azzurro composto da Davide Boscaro, Francesco Lamon, Luca Giaimi e Renato Favero si è attestato in sesta posizione con il tempo di 3:49.254.
Francesco Lamon, unico veterano del team pursuit italiano presente in Cile per accompagnare i più giovani alla prima esperienza in questo format su un palcoscenico del genere, vede il bicchiere mezzo pieno nonostante la delusione per i pochi decimi che li hanno separati dallo spareggio per il terzo posto: “Visto il livello generale, brucia non essere nelle condizioni di giocarci una medaglia per pochi decimi. Questi ragazzi sono il futuro e penso che alla fine possiamo guardare avanti con fiducia“.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il CT Edoardo Salvoldi: “Se mi avessero detto, alla vigilia, di firmare per un sesto posto, l’avrei fatto subito. Alla luce della gara di oggi questo sesto posto ci lascia un po’ di amaro. Prendiamo l’aspetto positivo della prestazione: il vertice attuale della disciplina non è così lontano; per noi deve essere uno stimolo a continuare su questa strada“.