Golf
Golf: nello Utah a metà torneo guida Brennan. Bene Francesco Molinari, out Manassero
Michael Brennan, con una scalata di 11 posizioni e in attesa che si completino le operazioni di un secondo giro rimasto sospeso per maltempo al Bank of Utah Championship, è in testa con lo score di -10. Merito del suo -6 del venerdì, in cui entra anche un mirabile eagle al par 5 della buca 9. Performance di rilievo, in sostanza, dell’ex Wake Forest che ha scalato in fretta i gradini del Korn Ferry Tour.
Al secondo posto un terzetto formato da Jackson Suber, Pierceson Coody e Justin Lower, tutti a -9; da sottolineare in particolare il colpo di coda di Coody, che con il suo -7 in un sol battito recupera 50 posizioni e lo fa mettendo insieme unicamente birdie. A seguirli nel gruppo dei quinti sono ancora in tre: Matt McCarty (-6 per lui), David Ford (che però deve ancora finire le buche dalla 13 alla 18) e il giapponese Takumi Kanaya.
Nel gruppo degli ottavi a -7 sono in tre a dover ancora terminare: Sam Ryder (quattro birdie di fila dalla 14 alla 17), il canadese Ben Silverman (alla 15) e Connor Howe (alla 12). Hanno già chiuso Branden Thorberry, Sahith Theegala e l’ex leader, il danese Thorbjorn Olesen, che nel secondo giorno mette insieme un -1 ben lontano dal -6 del giovedì.
Dopo l’ottimo primo giro, scende, ma resta comunque in buona posizione Francesco Molinari: è 34° a -4, pur essendosi trovato oggi pari con il par (e a fargli compagnia sono clienti di lungo corso del PGA Tour come Kizzire, Kitayama, Hoge, Snedeker, Champ). Nulla da fare a prescindere per Matteo Manassero, che gira sempre pari con il par, ma è a +4 e finisce il torneo per ora al 110° posto, fatte salve le ultime variazioni post sospensione. Fuori anche Hadwin, Perez, McNealy, Hisatsune tra gli altri.