Formula 1

F1, Toto Wolff apre ad un possibile ritorno in calendario della Corea del Sud: “È un mercato inesplorato”

Erik Nicolaysen

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Toto Wolff / Lapresse

La Corea del Sud ha ospitato una tappa del Mondiale di Formula Uno dal 2010 al 2013, prima che l’evento venisse cancellato nel 2014 per le difficoltà economiche degli organizzatori anche a causa della scarsa affluenza di pubblico sugli spalti. Il circuito di Yeongam era stato teatro di due gare molto importanti per la corsa al titolo iridato (nel 2010 e nel 2012), regalando comunque delle corse abbastanza spettacolari ed interessanti grazie ad un layout piuttosto atipico.

Da allora la F1 non è mai tornata in Corea del Sud ed il continente asiatico ha perso nel frattempo un altro appuntamento come Sepang (Malesia), ma qualcosa potrebbe cambiare in tal senso nei prossimi anni. “È un mercato inesplorato da tempo, ma che oggi offre enormi opportunità. La Formula 1 è cresciuta moltissimo negli ultimi anni, soprattutto tra i giovani“, ha dichiarato Toto Wolff in un’intervista concessa a Reuters.

La nostra fascia demografica in maggiore espansione è quella delle giovani donne tra i 15 e i 24 anni, molto attive sui social media. La Corea del Sud è un Paese estremamente connesso al mondo digitale, quindi sarebbe fantastico poter tornare e mostrare come il nostro sport sia cambiato negli ultimi dieci anni“, ha aggiunto il team principal della Mercedes.

Wolff ritiene che la F1 potrebbe agevolare il rientro della Corea del Sud tramite il nuovo sistema di rotazione biennale dei Gran Premi a partire dal 2027:Domenicali ha sempre cercato di bilanciare bene le cose. Ci sono ovviamente fattori commerciali, ma anche una pianificazione a lungo termine. Credo che ci sia ancora spazio per un evento nell’Asia orientale“.

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