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Carreño Busta non ha dubbi: “Ecco perché l’Italia è favorita per la vittoria in Coppa Davis”

Erik Nicolaysen

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Carreño Busta /Lapresse

A 34 anni, Pablo Carreño Busta sta cercando di risalire la china dopo il grave infortunio al gomito che ha condizionato pesantemente il biennio 2023-2024 facendolo sprofondare nei bassi fondi del ranking ATP. Lo spagnolo, ex top10 e due volte semifinalista Slam (US Open 2017 e 2020), occupa attualmente il 104° posto della graduatoria mondiale ed è impegnato nel Challenger 125 di Olbia, in Sardegna.

Il bronzo olimpico di Tokyo 2021 ha recitato un ruolo da assoluto protagonista lo scorso 14 settembre sulla terra rossa di Marbella, regalando alla Spagna il punto decisivo per battere 3-2 la Danimarca e volare alle Finals di Coppa Davis. “La Spagna ha giocatori molto buoni, ma la favorita per la vittoria in Coppa Davis è l’Italia senza dubbi. Oltre a giocare in casa ha ottimi giocatori. Non solo Sinner, ma anche Musetti, Cobolli e alcuni specialisti del doppio“, dichiara Carreño Busta quando manca poco più di un mese al via della Final Eight a Bologna.

La Spagna non ha una brutta squadra, ma dipende se il capitano riuscirà a far sì che vadano tutti i giocatori. Soprattutto il numero uno al mondo Alcaraz ed uno specialista del doppio come Granollers che quest’anno ha vinto diversi Slam. La seconda linea è di livello più basso rispetto all’Italia, ma ci sono anche dei giovani che stanno giocando bene come Munar e Martinez. Poi bisognerà riempire la squadra. Sto aspettando di capire se il capitano conterà su di me“, le parole del 34enne iberico.

Questa è stata la prima stagione, dopo l’infortunio, che ho potuto giocare per intero senza problemi al gomito. A livello fisico è stata buona, ma mi sono dovuto fermare per due mesi per questioni personali, tra cui la nascita di mio figlio. Nel complesso sono contento: è stato un anno complicato con alti e bassi, in alcuni momenti ho giocato bene e in altri meno. Ritrovare il ritmo dopo lo stop estivo è stato difficile, continuo a lottare per chiudere la stagione nei 100 e poter iniziare il 2026 giocando i tornei ATP“, ha aggiunto il tennista classe 1991 (fonte: SuperTennis).

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