Calcio

Calcio femminile, le migliori italiane della terza giornata di Serie A: Girelli riferimento, Corelli sempre più in alto

Giandomenico Tiseo

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Cristiana Girelli / LaPresse

LE MIGLIORI ITALIANE DELLA TERZA GIORNATA DI SERIE A DI CALCIO FEMMINILE

Carlotta Masu (Parma): difensore, classe 2001, è un prospetto decisamente interessante e distinta nel reparto arretrato ducale nel pari tra le gialloblu e l’Inter. Diverse le linee di passaggio intercettate dalla giocatrice parmense, insuperabile nei duelli in campo.

Emma Severini (Fiorentina): oltre ad aver segnato un gol e servito un assist nel 4-3 della Fiorentina sul Milan, la centrocampista viola e della Nazionale è stata una delle due giocatrici che hanno effettuato più passaggi all’interno della trequarti avversaria in questo turno di Serie A (24 come Schough). Questo dato la dice lunga su come Severini non sia solo una calciatrice abile nei tempi di inserimento, ma stia crescendo in rifinitura.

Alice Corelli (Roma): autrice di una doppietta nella sfida esterna contro il Napoli, l’attaccante giallorossa è stata la giocatrice con più tocchi effettuati nell’area di rigore avversaria in questa giornata di campionato (11, almeno due più di qualsiasi altra). Una presenza fisica in area di rigore importante e un’alternativa nel reparto offensivo di cui il CT della Nazionale, Andrea Soncin, ha già tenuto conto nelle recenti convocazioni per l’amichevole contro il Giappone.

Cristiana Girelli (Juventus): trascorrono le stagioni, ma il vizio del gol è sempre lo stesso. Trasformato il rigore vaso l’1-0 della Vecchia Signora contro la Lazio, la bianconera si è distinta per il solito lavoro in appoggio alla squadra, facendo leva sulle ineguagliabili doti nel gioco aereo. Una giocatrici in grado di inventare calcio in vari modi.

Monica Renzotti (Milan): antenne dritte ci dovranno essere sulla giovane centrocampista rossonera, autrice di una doppietta nella sfida persa dal Diavolo contro la Viola. Due reti in cui tanto c’è di questa calciatrice: istinto del gol nel primo caso, tecnica e caparbietà nel secondo. Classe 2005 e tanti margini di miglioramento.

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