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Basket, la Virtus Bologna fa visita al Paris in Eurolega. Serve il pronto riscatto dopo il ko di Valencia

Antonio Tarsitani

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Vildoza / Ciamillo

Archiviata la prima settimana con già un doppio turno, la Virtus Bologna torna in campo in Eurolega domani sera con una seconda trasferta consecutiva per affrontare il Paris Basketball – con inizio del match previsto alle ore 20:45 all’Adidas Arena – per la terza giornata della regular season 2025-2026.

Le V-nere hanno iniziato col piede giusto la campagna europea con un successo convincente al PalaDozza di Bologna contro il Real Madrid dell’ex coach Sergio Scariolo (74-68) dove si è messo in mostra il talento azzurro Saliou Niang con 12 punti, a cui ha fatto però seguito una sconfitta esterna contro il Valencia (103-94) nella nuovissima Roig Arena inaugurata proprio per quel match dove i 24 punti di Matt Morgan e i 15 equamente divisi tra Carsen Edwards e Derrick Alston Jr. non sono bastati ad evitare il ko. Coach Dusko Ivanovic proverà a sfruttare ancora l’esplosività di Saliou Niang e la fisicità di Alan Smailagic oltre all’estro di Edwards, con Alessandro Pajola e Daniel Hackett a dettare i ritmi di gioco mostrando i muscoli nel caso ci fosse bisogno.

Anche il Paris Basketball ha lo stesso record della Virtus, con i parigini che dopo la battuta d’arresto all’esordio contro i campioni in carica del Fenerbahce Istanbul (96-77) hanno piegato la resistenza del Maccabi Tel Aviv (94-101) sul campo neutro dell’Aleksandr Nikolic Hall di Belgrado (Serbia). La squadra transalpina quest’anno è guidata da un coach italiano ovvero Francesco Tabellini, formatosi come allenatore nelle giovanili proprio della Virtus Bologna prima di spostarsi all’Universo Treviso come assistente di Stefano Pillastrini – Tabellini ha preso il posto di Tiago Splitter, brasiliano che da giocatore ha vinto un titolo NBA nel 2014 con i San Antonio Spurs insieme a Marco Belinelli. Salutato il fuoriclasse TJ Shorts, che ha firmato per il Panathinaikos Atene, l’attacco parigino passa attraverso i punti pesanti di Nadir Hifi e la verve offensiva della guardia statunitense Justin Robinson oltre al francese Yakuba Ouattara.

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