Tennis
ATP Stoccolma 2025, ecatombe di teste di serie. Fuori Muller, Griekspoor e Popyrin
Quattro incontri di primo turno caratterizzano il programma della giornata inaugurale del torneo ATP di Stoccolma. La competizione inizia con un’autentica ecatombe di teste di serie. Escono infatti il francese Alexandre Muller, l’olandese Tallon Griekspoor e l’australiano Alexei Popyrin.
Il serbo Miomir Kecmanovic liquida il francese Alexandre Muller, testa di serie numero 5, 6-4 6-1 in un’ora e ventitré minuti. Nel primo parziale il serbo pone fine ad una serie di cinque break consecutivi con il game del 4-3, difende a zero il turno di battuta del 4-3 e, nel decimo gioco, trasforma il primo set point per il 6-4. Il numero 49 ATP inaugura la seconda frazione con il break, ottenuto ai vantaggi, dell’1-0 e, dopo aver annullato la palla dell’1-1, lo consolida con il turno di battuta del 2-0 e con un parziale di quattro giochi ad uno chiude l’incontro quando trasforma il primo match point per il 6-1 finale.
La seconda sorpresa di giornata porta la firma di Jacob Fearnley. Il britannico sorprende l’olandese Tallon Griekspoor, testa di serie numero sei, 6-3 6-7(6) 7-6(5) in due ore e quarantacinque minuti. Il numero 81 ATP parte forte e arriva a condurre 6-3 4-1, ma, quando la partita sembra già indirizzata, l’olandese reagisce, vince il secondo set e rimette l’incontro in equilibrio. La frazione decisiva diventa una battaglia punto a punto nella quale Fearnley riesce ad essere più lucido nei momenti chiave e porta a casa il prestigioso successo.
L’ecatombe di teste di serie continua con la vittoria di Sebastian Korda che rimonta l’australiano Alexei Popyrin, settimo favorito del tabellone, 6-7(4) 6-1 6-3 in due ore e ventiquattro minuti. Lo statunitense, dopo aver perso al tie-break la partita di apertura, esce prepotentemente alla distanza e riesce ad avere la meglio su un rivale che era al rientro in campo dopo l’Open degli Stati Uniti.
In chiusura di giornata la wild card svedese Leo Borg, figlio del leggendario Bjorn, supera l’ostacolo austriaco Sebastian Ofner 6-3 6-4 in un’ora e sedici minuti. Lo scandinavo vince il 74% di punti sulla prima di servizio, il 65% sulla seconda e trasforma tre delle quattro palle break a propria disposizione.