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WEC, fine settimana complicato per Ferrari: “Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile”

Luca Pellegrini

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#51 Ferrari / IPA Sport

Ferrari chiude lontano dai migliori la 100ma prova della storia del FIA World Endurance Championship, prova disputata al Fuji Speedway. Il marchio di Maranello ha tentato di restare della partita prima di perdere terreno nel finale con le due auto ufficiali e con la 499P n. 83 AF Corse.

Le due unità ufficiali non riescono quindi a chiudere matematicamente la lotta per il titolo, la finale in Bahrain a novembre sarà decisiva. Due penalità per l’abuso dei limiti della pista hanno danneggiato la Rossa n. 51, mentre la gemella n. 50 è uscita dalla Top10 negli ultimi minuti dopo aver lottato a lungo tra i migliori.

Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance and Corse Clienti, ha affermato: “Alla partenza della gara e nelle prime due ore siamo stati autori di un’ottima prova con Giovinazzi e Nielsen, un avvio che ci aveva fatto ben sperare, arrivando sino alla terza posizione con la 499P numero 51. Poi sono successi tanti episodi che hanno causato interruzioni della corsa, complicandola e cambiandone la storia. Episodi che non siamo stati abili a sfruttare come hanno fatto altri avversari. In vista dell’ultimo round in Bahrain dovremo tornare in pista determinati per disputare una gara all’altezza delle nostre aspettative, per concludere al meglio un campionato del mondo che ci vede in testa sin dal primo round”.

Non è mancato il parere di Ferdinando Cannizzo, Head of Ferrari Endurance Race Cars: “Sapevamo fin dal principio che sarebbe stata una gara difficile, ma con una prova attenta e grazie ad un assetto che ci ha permesso di sfruttare al meglio il grip offerto dagli pneumatici nelle fasi iniziali e centrali della corsa, eravamo riusciti a portare le vetture nelle posizioni di vertice. Purtroppo, le fasi di Full Course Yellow e le Safety Car hanno cambiato completamente il volto della classifica e l’inerzia della gara che, unite ad alcune sbavature, hanno vanificato l’ottimo lavoro svolto fino a quel momento. Abbiamo perso punti importanti rispetto ai nostri inseguitori, dunque dobbiamo rapidamente analizzare ciò che non è funzionato, voltare pagina e preparare bene l’ultima gara in Bahrain”.

Ferrari rimane in testa al Mondiale costruttori alla vigilia della finale in Bahrain con 204 punti, 39 di vantaggio su Porsche. Nella graduatoria piloti invece la n. 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado ed Antonio Giovinazzi vanta 115 punti contro i 101 di Yifei Ye, Robert Kubica e Phil Hanson (AF Corse Ferrari #83).

Il britannico Calado ha dichiarato: “Questo è stato un fine settimana complesso e non possiamo esserne soddisfatti. Dobbiamo voltare pagina, cercando di pensare positivamente al prossimo round, la gara in Bahrain, dove ci presenteremo ancora da leader sia del Mondiale Costruttori sia del Mondiale Piloti. Abbiamo un grande obiettivo e cercheremo di coronarlo all’ultima gara”.

La classifica finale della 6h del Fuji ha visto le due Ferrari prendere una nuova penalità insieme alla Peugeot n. 94 per un’irregolarità in regime di Safety Car. Il provvedimento non cambia la situazione in classifica, le 499P ufficiali erano infatti già out dalla prima metà dello schieramento.

 

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