24 Ore di Le Mans
WEC, Ferrari si prepara per ‘lottare’ al Fuji
Si prospetta un fine settimana in salita per la Ferrari al Fuji, penultimo round del FIA World Endurance Championship. Il marchio italiano, in azione in Giappone con il chiaro intento di imporsi definitivamente nella classifica costruttori e di consolidare il primato tra i piloti, ha faticato nelle prime prove libere, segnate da un dominio di Peugeot.
Le 499P hanno storicamente sofferto il tracciato che sorge ai piedi del Monte Fuji. L’ultimo settore, il più tortuoso, ha sempre messo in difficoltà il prototipo tricolore che a differenza del 2024 e del 2023 paga anche una velocità di punta inferiore ai rivali.
Mauro Barbieri, Ferrari Endurance Race Cars Head of Performance & Governance Relationships, ha affermato ai media presenti al Fuji le proprie sensazioni come riportato da Italian-Endurance.com: “Come a San Paolo, al qui abbiamo sempre faticato Non è una pista favorevole, ma come sempre faremo del nostro meglio. Abbiamo fatto i ‘compiti a casa’ e speriamo che il cambio d’approccio funzioni. Sicuramente la pioggia può cambiare le situazioni, devi essere fortunato a trovarti nella condizione giusta rispetto ai tuoi avversari. L’ultimo settore è sempre stato complicato per noi. Anno dopo anno abbiamo provato delle soluzioni differenti”.
Certamente però non ci saranno ordini di squadra tra la Ferrari n. 50 e la gemella n. 51, leader del Mondiale piloti a due prove dalla fine con Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi. Più attardata invece la 499P di Antonio Fuoco, Nicklas Nielsen e Miguel Molina, line-up che ha pagato a caro prezzo la squalifica rimediata dopo Le Mans. “Sicuramente abbiamo una squadra forte con dei piloti pronti per aiutare gli altri in caso di necessità. Certe decisioni verranno prese al momento giusto, ora forse è presto”.
Domani la FP3 al Fuji Speedway e le qualifiche in vista della competizione di domenica che scatterà alle 4.00 italiane. Ricordiamo che sarà la 100ma prova del Mondiale, nato a Sebring nel marzo del 2012.