Ciclismo

João Almeida: “La prima parte della salita è stata dura, eravamo tutti nella stessa condizione”

Mattia Fierro

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Almeida/La Presse

Si conclude con una fantastica vittoria di Giulio Pellizzari la diciassettesima tappa della Vuelta a España 2025. Il marchigiano ha prima sofferto le accelerate dei big sull’ascesa finale, poi si è riportato sotto con João Almeida, ed infine ha sferrato l’attacco che si è rivelato decisivo. Prima vittoria in carriera da pro e quinto posto consolidato nella generale.

Gli uomini di classifica hanno affrontato insieme l’Alto de El Morredero ma nessuno, eccetto Pellizzari, è riuscito a fare la differenza. Negli ultimi metri Tom Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) ha allungato chiudendo secondo al traguardo (+16″). Il britannico è stato seguito da Jay Hindley (Red Bull Bora Hansgrohe, +18″) e da un Jonas Vingegaard apparso in controllo.

Dietro la maglia rossa, al quinto posto (+22″), João Almeida, che ha faticato molto a tenere il passo dei migliori nella prima parte della salita. Il portoghese è riuscito poi a tornare sulla testa, trascinando con se anche Pellizzari. Il corridore della UAE Team Emirates, ai microfoni di Eurosport, ha dichiarato: “Sono stanco come tutti gli altri. La prima parte è stata veramente dura e poi c’era tanto vento, nessuno voleva spendere troppe energie. Alla fine è stata una salita insidiosa”.

“Siamo quasi arrivati insieme, alcuni sono migliori sprinter di altri. Sapevo che non potevano tenere quel ritmo per sempre, ho solo imposto il mio passo. Oggi c’era davvero tanto vento che cambiava direzione. La salita era dura, dovevo gestirmi da solo. Jonas non era brillante come sempre, eravamo tutti nella stessa condizione”, ha poi concluso il lusitano.

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