Mondiali volley
Volley, i Mondiali delle rivelazioni! Bulgaria in semifinale con Blengini, USA ribaltati, Nikolov fenomeno
I Mondiali 2025 di volley maschile continuano a offrire enormi sorprese e in finale ci sarà di sicuro una compagine inattesa alla vigilia: una tra Bulgaria e Cechia avrà la possibilità di giocare per il titolo iridato contro la vincente di Italia-Polonia. Dopo le eliminazioni di Francia e Brasile nella fase a gironi, il ko della Serbia agli ottavi per mano dell’Iran e lo scivolone dei persiani contro la Cechia nella mattinata odierna, la Bulgaria ha sconfitto gli USA per 3-2 (21-25; 19-25; 25-17; 25-22; 15-13) e continua la propria avventura a Manila (Filippine).
Superlativa magia della Nazionale guidata da Gianlorenzo “Chicco” Blengini, che per la terza volta nella storia ha guadagnato l’approdo tra le quattro grandi del Pianeta da quando si gioca con il tabellone a eliminazione diretta (dal 1978): nel 1986 perse contro l’Unione Sovietica e nel 2006 contro la Polonia (concludendo in entrambi i casi con la medaglia di bronzo al collo), questa volta i tutti verdi proveranno a compiere un passo in più, partendo con i favori del pronostico contro la grande rivelazione di questa manifestazione.
La Bulgaria si è prodigata in una magistrale rimonta dalla 0-2, trovando le giuste chiavi tecniche e tattiche per ribaltare il confronto: un’impostazione più ordinata, un attacco tornato a essere più preciso e un servizio più incisivo hanno tramortito gli americani, incapaci di reagire contro una vera e propria onda d’urto a partire dal terzo set. Per Chicco Blengini si tratta della prima semifinale iridata in carriera, nel 2018 alla guida dell’Italia si fermò alla terza fase a gironi (quinto posto).
Lo scatenato Aleksandar Nikolov ha messo a segno 29 punti sotto la regia del fratello Simeon: i due figli d’arte hanno saputo fare la differenza, ben affiancati da un veterano come il capitano Aleks Grozdanov (8 punti per il centrale) e da un martello molto efficiente come Asparuh Asparuhov (12 punti), senza dimenticarsi dell’altro schiacciatore Georgi Tatarov (7) e del centrale Iliya Petkov (9). Agli USA non sono bastati Champlin (16), Ewert (15) e McHenry (12), in una squadra quasi completamente rinnovata e i cui baluardi restano il palleggiatore Christenson e il centrale Jendryk.