Golf

Ryder Cup, l’Europa schianta i padroni di casa nella prima giornata. 5.5 a 2.5 a favore di capitan Luke Donald

Nicolò Scovazzi

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Tommy Fleetwood Ryder Cup / IPA Agency

Che la Ryder Cup riservi sempre delle sorprese si sa. Ma che il team europeo di presentasse a Bethpage, sul black course, con una squadra così ben composta e ben assortita era difficile immaginarlo. Dopo i primi match del venerdì, infatti, la compagine guidata da Luke Donald ha chiuso in vantaggio per 5.5 punti a 2.5 sui padroni di casa che hanno peccato di ubris e sono stati travolti sia nei foursome del mattino che, parzialmente, nei fourball del pomeriggio.

A pagare lo scotto è stato, in particolar modo, Scottie Scheffler. Il n.1 al mondo, mal assortito con il compagno Russell Henley, è stato schiantato dallo svedese Ludvig Aberg, accoppiato con il britannico Matt Fitzpatrick, per 5&3 nella mattinata durante i foursome e per 3&2 nel pomeriggio da Jon Rahm e Sepp Straka quando era stato accoppiato con J.J. Spaun per la fourball. Prima volta nella stagione che il due volte campione del Masters viene messo così in difficoltà da un campo. Dopo essere passati in testa subito alla 1, Scheffler e Spaun si sono fatti recuperare subito alla 2 e hanno perso la 3, la 8 e la 11 e hanno chiuso, appunto, alla 16.

Ottima, invece, la gara dello spagnolo Jon Rahm. Oltre ad aver portato nel pomeriggio un punto prezioso agli europei, nella mattinata si è reso partecipe di un avvincente duello, in squadra con l’inglese Tyrrell Hatton, contro Bryson DeChambeau e Justin Thomas, questi ultimi puniti per 4&3 alla 15. Non c’è mai stata vera partita, invece, nella 3a partenza dei foursome, quella che ha visto contrapposti da una parte Collin Morikawa e Harris English e Rory McIlroy e Tommy Fleetwood dall’altra. Andati 5 up dopo 8 buche, gli europei hanno perso solamente la 9 ma sono subito ritornati a 5 colpi di vantaggio alla 12 per chiudere il match alla 14.

Hanno provato la rimonta impossibile, invece, Robert MacIntyre e Viktor Hovland su Xander Schauffele e Patruck Cantlay. Nonostante quest’ultimo ci abbia messo il suo impegno per non far vincere il proprio compagno di squadra con più buche di disavanzo, alla fine la coppia a stelle e strisce è riuscita a reggere il contraccolpo di aver perso 3 colpi in 3 buche ed è riuscita a portare il primo punto prezioso in casa America sul finire dei foursome.

Leggermente più tranquillo il pomeriggio, a parte la 3a partenza. Cameron Young, entrato e accoppiato subito con Justin Thomas, hanno insegnato golf alla coppia avversaria composta da Ludvig Aberg e Rasmus Hojgaard (coppia scandinava) vincendo per 6&5 alla 13. I due giocatori europei non hanno mai vinto una buca. In parità, invece, la partita di McIlroy con Shane Lowry che hanno sfidato Sam Burns e Patrick Cantlay. Un bel susseguirsi di cambi al comando ha reso quest’ultimo match una delle sfide più appassionanti dell’intera prima giornata di Ryder Cup. 2 punti per il team europeo arrivano anche da Tommy Fleetwood che nel pomeriggio con il connazionale Justin Rose ha battuto 1 up Ben Griffin con Bryson DeChambeau.

Domani lo schema sarà lo stesso: foursome la mattina e fourball il pomeriggio.

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