Mondiali volley

Mondiali volley, sesta giornata: Polonia e Olanda per il primato, USA a caccia di conferme. Che sfida tra Germania e Slovenia!

Enrico Spada

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Stern/Fivb

Il Mondiale di volley maschile 2025 nelle Filippine entra sempre più nel vivo e con la sesta giornata della fase a gironi comincia ad assumere i contorni degli spareggi. Dopo un avvio contraddistinto da sorprese clamorose e conferme attese, le classifiche stanno prendendo forma e ogni incontro diventa determinante per il cammino verso la seconda fase. Il programma odierno propone sfide dall’alto tasso di adrenalina: la super sfida al vertice del girone B tra Polonia e Paesi Bassi, lo scontro diretto in vetta al girone G tra Canada e Turchia, senza dimenticare il match ad altissima quota del girone D tra USA e Cuba. E non mancano partite che valgono come veri e propri spareggi per rimanere aggrappati alla corsa qualificazione, come Qatar–Romania o Portogallo–Colombia.

Pool D – ore 04:00, a Pasay City Portogallo–Colombia. La giornata si apre con una partita che può già avere il sapore del dentro o fuori. Il Portogallo (1 vittoria e 3 punti) si è mostrato altalenante in queste prime uscite: solidità in attacco con Ferreira e Gaspar, ma qualche blackout di troppo in ricezione. La vittoria all’esordio contro la Colombia ha dato fiducia, ma serve continuità per inseguire la qualificazione in un girone dove USA e Cuba fanno la voce grossa.

La Colombia, ancora ferma a quota zero, vuole lasciare un bel ricordo di sè in questo Mondiale e può giocare una partita senza patemi visto che è già eliminata. Qualche qualità c’è in casa sudamericana e i colombiani cercheranno di sfoderarla nell’ultima occasione utile.

Pool B – ore 04:30, a Quezon City Qatar–Romania. Sfida tra due squadre ancora a secco di vittorie e già certe dell’eliminazione. Il Qatar ha provato a reggere l’urto contro le big, mostrando qualche buona trama offensiva con Ibrahim e Renan, ma i numeri in ricezione restano deficitari. La Romania ha messo in campo grinta, ma ha pagato la scarsa incisività a muro. La squadra di Stanciu deve crescere soprattutto in battuta per mettere pressione agli avversari. Per entrambe è l’ultima chiamata per la prima e unica vittoria del torneo.

Pool E – ore 07:30, a Pasay City Bulgaria–Cile. La Bulgaria si è confermata tra le squadre più solide del torneo. La formazione guidata da Blengini ha in Nikolov un terminale d’attacco letale, mentre al centro Grozdanov continua a dare sostanza. Con due vittorie e 5 punti, i bulgari sono al comando del girone e hanno l’occasione di blindare lil primo posto. Il Cile, fanalino di coda con zero punti, ha provato a lottare con orgoglio, ma ha mostrato limiti in tutti i fondamentali. Per i sudamericani è un’occasione per crescere e accumulare esperienza, ma il divario tecnico con la Bulgaria sembra troppo ampio per immaginare un colpo di scena.

Pool G – ore 08:00, a Quezon City Canada–Turchia. È senza dubbio uno dei big match della giornata. Entrambe le squadre sono a punteggio pieno con due vittorie e 6 punti e si giocano la leadership del girone. Il Canada ha impressionato per la compattezza del suo gioco: Marr e Hoag stanno garantendo continuità in attacco, mentre la coppia di centrali Szwarc–Vigrass è stata fin qui una garanzia.

La Turchia, trascinata dal talento di Adis Lagumdzija, ha vinto con autorità le prime due partite, mostrando un attacco devastante e una ricezione di buon livello. La sfida odierna mette in palio non solo il primo posto provvisorio, ma anche la possibilità di affrontare con meno pressione l’ultimo turno del girone.

Pool D – ore 11:30, a Pasay City USA–Cuba. È una partita che vale tantissimo. Gli USA si presentano a questo appuntamento da imbattuti, con due vittorie nette e un quoziente set perfetto. Il gioco di Speraw ha trovato subito fluidità grazie alla regia di Micah Christenson e all’efficacia dei colpi di DeFalco e Anderson.

Cuba, reduce da una vittoria e una sconfitta, ha grande potenziale offensivo con Herrera e Lopez, ma deve crescere in continuità. Una vittoria cubana rimescolerebbe le carte nel girone, mentre un successo degli americani significherebbe qualificazione anticipata e primo posto quasi blindato.

Pool B – ore 12:00, a Quezon City. Polonia–Paesi Bassi. Polonia contro Paesi Bassi, due squadre a punteggio pieno e in corsa per il primato nel girone. I campioni del mondo in carica hanno confermato la loro forza con due vittorie senza appello: Leon e Semeniuk sono già saliti di livello e il muro polacco si è dimostrato invalicabile. Gli olandesi, però, sono in crescita: la VNL è un brutto ricordo che non  sembra aver lasciato strascichi e senza aver nulla da perdere, la batteria di attaccanti olandesi può mettere in difficoltà la difesa polacca. È una partita che vale il primato e che potrebbe già indirizzare gli incroci della seconda fase.

Pool E – ore 15:00, a Pasay City. Slovenia–Germania. Un’altra sfida cruciale in ottica qualificazione. La Slovenia è seconda nel girone con 4 punti e una vittoria pesante all’attivo, grazie al contributo del regista Vincic e agli attacchi di Cebulj e Stern. La Germania, a quota 3, è reduce da una prova di carattere con Grozer protagonista. La sfida odierna mette in palio punti pesanti: chi vince si avvicina agli ottavi, chi perde rischia di complicarsi la vita.

Pool G – ore 15:30, a Quezon City Giappone–Libia. Chiude la giornata un match tra due squadre ancora a secco di punti e che sono al capolinea del loro breve viaggio nelle Filippine. Il Giappone, sorprendentemente fermo a quota zero, ha sofferto qualche problema fisico delle sue star e ha subito una bruciante eliminazione al primo turno che non era presente neppure negli incubi peggiori. La Libia ha mostrato coraggio e qualche buona individualità, ma non sembra avere le armi per reggere il confronto con una nazionale di livello superiore come quella giapponese.

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