Atletica

Matteo Sioli in finale ai Mondiali con il brivido. Gianmarco Tamberi fasciato, ci prova e abdica

Stefano Villa

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Sioli / Grana FIDAL

Ci ha voluto provare con tutto il cuore, ci ha voluto tentare nonostante una vistosa fasciatura alla coscia sinistra, ci ha voluto credere nonostante una forma poco brillante, ha voluto onorare l’impegno nello stadio che quattro anni fa lo consacrò per l’eternità anche se le basse quote raggiunte nel corso della stagione (mai oltre i 2.20 metri, raggiunti a Heilbronn il 10 agosto) non infondessero ottimismo. Non è bastato. Gianmarco Tamberi è stato eliminato nelle qualificazioni del salto in alto ai Mondiali 2025.

Il Campione Olimpico di Tokyo 2020 ha superato 2.16 metri al primo tentativo sulla pedana della capitale giapponese, ma si percepivano chiaramente le difficoltà fisiche e il gesto si è fatto macchinoso nell’approccio alla quota successiva di 2.21, anche se la seconda prova è risultata nulla di un soffio. Il fuoriclasse marchigiana è rimasto così fuori dalla finale e non potrà difendere il titolo iridato conquistato due anni fa a Budapest, quando completò il Grande Slam.

Il ribattezzato Gimbo era alla sua sesta partecipazione in carriera ai Mondiali e ha mancato l’atto conclusivo per la seconda volta (nel 2013 fu il primo degli esclusi), annoverando nel proprio palmares il trionfo in Ungheria, il quarto posto di Eugene nel 2022 e due ottavi posti (2015 e 2019). Il nostro portacolori ha nel mirino le Olimpiadi di Los Angeles 2028, durante l’inverno occorrerà rimettersi al lavoro per ritrovare lo smalto dei giorni migliori: il 33enne ne ha tutte le potenzialità, il cammino riprenderà in un 2026 che prevede gli Europei di Birmingham come evento di punta.

Nel giorno in cui Gianmarco Tamberi abdica, Matteo Sioli conquista una soffertissima qualificazione alla finale. Il 19enne lombardo, bronzo agli Europei Indoor assoluti e fresco Campione d’Europa Under 23, si è salvato all’ultimo tentativo a 2.21 e poi ha superato 2.25 alla seconda prova. Il nostro portacolori sarà indubbiamente uno degli outsider nella lotta per il podio, forte del personale di 2.30 firmato proprio in occasione nel trionfo continentale di categoria.

Sono stati eliminati Stefano Sottile (quarto alle Olimpiadi di Parigi 2024) e Manuel Lando, entrambi capaci di valicare 2.16 al primo tentativo e poi incappati in tre errori a 2.21. La finale sarà aperta a tredici atleti, tutti capaci di superare 2.25. Oltre a Sioli ci saranno l’ucraino Oleh Doroshchuk, i giapponesi Ryoichi Akamatsu e Yuto Seko, il sudcoreano Sanghyeok Woo, il ceco Jan Stefela, gli statunitensi JuVaughn Harrison e Tyus Wilson, l’australiano Yual Reath, il neozelandese Hamish Kerr, l’indiano Sarvesh Anil Kushare, il belga Thomas Carmoy e il giamaicano Romaine Beckford.

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