Atletica

Marta Zenoni dall’estasi all’incubo: prima festeggia la finale, poi viene squalificata. Out anche Sabbatini nei 1500

Erik Nicolaysen

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Zenoni / Grana FIDAL

Epilogo beffardo per Marta Zenoni al termine delle semifinali dei 1500 metri donne ai Campionati Mondiali 2025 di atletica, in corso di svolgimento a Tokyo. La bergamasca si era infatti qualificata virtualmente per la finale iridata avendo tagliato il traguardo in sesta posizione, venendo però successivamente squalificata dai giudici per aver provocato illegalmente una collisione nel gruppo con un’altra atleta.

Davvero un peccato per Zenoni che aveva avuto il merito di non mollare mai, stringendo i denti nel momento più difficile e trovando la forza di sprintare nell’ultimo rettilineo per agguantare il sesto e ultimo posto utile in ottica qualificazione al termine di una gara tattica e abbastanza caotica (tanti contatti), quindi non congeniale alle sue caratteristiche.

Niente da fare anche per Gaia Sabbatini, che non è riuscita a ripetere la buona prestazione di ieri in batteria staccandosi dal gruppo di testa all’inizio del penultimo giro e perdendo la possibilità di giocarsi in volata il pass per l’ultimo atto. L’abruzzese può comunque ritenersi soddisfatta del suo Mondiale, che rappresenta un punto di ripartenza dopo i tanti problemi fisici dell’ultimo biennio. Avanzano in blocco le keniane e tutte le favorite per il titolo, tra cui la primatista mondiale Faith Kipyegon.

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