Lotta

Lotta, le ambizioni dell’Italia ai Mondiali 2025. Tre assenze pesanti, un solo azzurro testa di serie

Erik Nicolaysen

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Honis / Fijlkam

Ultimi giorni di attesa in vista dei Campionati Mondiali 2025 di lotta, appuntamento clou della stagione post-olimpica che si terrà a Zagabria da sabato 13 a domenica 21 settembre. Il lungo percorso verso Los Angeles 2028 passa anche da questa rassegna iridata assoluta per una Nazionale italiana che dovrà fare a meno dei medagliati a cinque cerchi Frank Chamizo e Abraham Conyedo nello stile libero, ma anche di Aurora Russo nel settore femminile.

La 22enne piemontese ha conquistato l’unica medaglia azzurra (bronzo nei 59 kg) agli Europei dello scorso aprile, quindi avrebbe rappresentato sicuramente una delle punte di diamante della spedizione tricolore in Croazia. Alla luce di queste assenze, ottenere almeno un podio si preannuncia un’impresa piuttosto complicata considerando il livello della concorrenza e soprattutto un digiuno di sei anni dall’ultima top3 di un lottatore italiano ai Mondiali (argento di Chamizo nel 2019).

A Zagabria molto dipenderà anche dal sorteggio dei tabelloni, ed in tal senso Benjamin Honis potrebbe ambire a qualcosa di importante in qualità di seconda testa di serie nei 92 kg stile libero. Italia che si affiderà ad alcuni outsider come Simone Piroddu (61 kg) e Colin Realbuto (65 kg) nella lotta libera, Emanuela Liuzzi (50 kg) ed Enrica Rinaldi (76 kg) nella femminile, Nikoloz Kakhelashvili (97 kg) e Danila Sotnikov (130 kg) nella greco-romana.

Vedremo se già nel corso della prossima stagione arriverà qualche nuovo innesto in Nazionale, pescando dalle categorie giovanili alcuni prospetti abbastanza interessanti che stanno ben figurando soprattutto tra gli Under 20 in attesa di capire quale potrà essere il loro approccio al mondo dei senior.

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