Arrampicata Sportiva
Janja Garnbret padrona dell’arrampicata: doppietta d’oro ai Mondiali, vince il boulder dopo la lead. Moroni 19ma
Janja Garnbret ha rispettato il pronostico della vigilia, dominando la finale del boulder che ha animato la penultima giornata dei Mondiali 2025 di arrampicata sportiva. La fuoriclasse slovena ha risolto con disinvoltura i quattro problemi proposti sulla parete di Seoul (Corea del Sud) e ha trionfato con il roboante punteggio di 99.5. La 26enne ha bissato la medaglia d’oro conquistata nella lead, a dimostrazione di uno strapotere sconfinato nelle discipline tecniche.
La Campionessa Olimpica di Tokyo 2020 e Parigi 2024 ha messo le mani sul quarto titolo iridato in carriera in questa specialità dopo quelli del 208, 2019, 2023, il decimo considerando anche il lead e la combinata. Quando la balcanica si cimenta in un evento agonistico sa solo vincere: chiuderà da imbattuta la stagione, visto che prima della trasferta in terra asiatica aveva vinto le tre prove di Coppa del Mondo a cui aveva preso parte.
La francese Oriane Bertone ha sperato nel grande colpaccio, visto che aveva superato i primi tre problemi al primo colpo. Nel primo segmento dell’ultimo problema, però, ha incontrato delle difficoltà e non è riuscita a chiuderlo, accontentandosi così della medaglia d’argento con il riscontro di 85.0. La statunitense Melina Costanza ha completato il podio (59.8), superando la britannica Erin McNeice (54.8) e la slovena Jennifer Eucharia Buckley (44.5).
L’Italia sperava in Camilla Moroni, che in questa stagione era salita sul terzo gradino del podio in Coppa del Mondo in occasione della tappa di Curitiba ed era poi stata quarta nell’appuntamento di Innsbruck. L’azzurra, già medaglia d’argento iridata nel 2021, si è fermata in semifinale, chiudendo al 19mo posto con il punteggio di 44.4 (serviva 68.1 per superare il turno). Le altre italiane erano state eliminate in qualifica: Giorgia Tesio 27ma e Stella Giacani 31ma.