Atletica
L’ITALIA TORNA GRANDE NELLA MARATONA! Iliass Aouani firma l’impresa: bronzo inatteso ai Mondiali
Iliass Aouani ha conquistato una splendida quanto sorprendente e inattesa medaglia di bronzo nella maratona che ha aperto la terza giornata dei Mondiali 2025 di atletica. Il podista milanese ha strabiliato sui 42,195 km a Tokyo, regalando all’Italia il quarto podio in questa rassegna iridata dopo gli argenti di Antonella Palmisano (35 km di marcia) e Nadia Battocletti (10.000 metri) e il bronzo di Leonardo Fabbri (getto del peso).
L’azzurro, che in primavera si è laureato Campione d’Europa nella rassegna continentale dedicata esclusivamente alle prove su strada, è rimasto nel gruppo di testa che si è progressivamente ridotto, risultando baldanzoso a ogni cambio di ritmo e reagendo sempre da assoluto protagonista negli ultimi tre chilometri, quando sono rimasti davanti cinque pretendenti al podio. Il quasi 30enne (spegnerà le candeline il prossimo 29 settembre), che vanta un personale di 2h06:06 siglato lo scorso 1° dicembre a Valencia, ha risposto al forcing dell’ugandese Abel Chelangat negli ultimi 1500 metri ed è poi stato scaltrissimo al momento di entrare nello Stadio Olimpico.
L’allievo di Massimo Magnani, alla sua prima apparizione in carriera ai Mondiali, ha messo piede sulla pista appaiato al tanzaniano Alphonce Felix Simbu e al tedesco Amanal Petros. In quel momento, quando mancavano trecento metri al traguardo, si è vista la prima smorfia di dolore sul volto del nostro portacolori, che ha dovuto alzare bandiera bianca al cospetto dell’allungo di Petros e si è meritato il terzo posto con il tempo di 2h09:53.
Si tratta della quinta medaglia per l’Italia in questa specialità nella storia dei Mondiali, dopo l’argento di Vincenzo Modica (1999) e i bronzi di Gelindo Bordin a Roma nel 1987 e di Stefano Baldini tra Edmonton 2001 e Parigi 2003 (curiosamente entrambi si laurearono Campioni Olimpici l’anno dopo). Il titolo iridato resta in Africa per la dodicesima volta consecutiva (4 Kenya, 3 Etiopia, 2 Uganda, 2 Marocco, 1 Eritrea tra il 2001 e il 2023), visto che a trionfare è stato l’inatteso Alphonce Felix Simbu dalla Tanzania.
Il tedesco Amanal Petros sembrava lanciato verso la vittoria, ma negli ultimi cinquanta metri il 33enne si è prodigato in una rimonta stellare e ha bruciato il rivale proprio sulla linea del traguardo. Entrambi sono stati accreditati dello stesso tempo (2h09:48), evento più unico che raro in una gara così lunga. Splendido sesto posto di Yohanes Chiappinelli (2h10:15), rimasto nel gruppo dei migliori fino allo strappo degli ultimi chilometri e preceduto dall’israeliano Haimro Alame (2h10:03) e dall’ugandese Abel Chelangat (2h10:11). Yeman Crippa si è invece ritirato nei pressi del 31mo chilometro.