Atletica
Iliass Aouani si sfoga: “Diranno che sono rubato dal Marocco? Chi se ne frega. L’Italia mi ha dato tanto”
La medaglia di bronzo conquistata da Iliass Aouani nella maratona dei Mondiali 2025 di atletica ha squarciato la notte e ha sorpreso tutti gli appassionati, facendo salire il bottino dell’Italia a quota quattro allori in questa rassegna iridata. Il Campione d’Europa sui 41,195 km ha fatto gara di testa, è entrato nello Stadio Olimpico di Tokyo insieme al tanzaniano Alphonce Felix Simbu e al tedesco Amanal Petros e poi si è meritato il terzo gradino del podio.
Iliass Aouani ha espresso tutta la propria soddisfazione ai microfoni della Rai: “Questo è uno dei momenti per cui gli atleti lavorano e che sognano tutta la vita. Io guardavo gli altri vivere questi momenti e ora ad ascoltarmi ci sono tanti bambini che sognano: a loro dico che tutto è possibile. Non penso di essere una persona speciale, ma ci credo sempre: mi sono rialzato dopo non essere stato convocato alle Olimpiadi e ora mi ritrovo con due medaglie internazionali in un anno, sono Campione d’Europa e bronzo mondiale“.
L’ingegnere lombardo ha poi proseguito nella propria analisi: “Ringrazio i miei genitori, mio fratello, tutto il mio staff: tante persone che mi vogliono bene, dall’altra parte del mondo tanti faranno fatica a prendere sonno perché saranno contenti per me. Oggi ho dimostrato che non esistono limiti, questa medaglia l’ho toccata decine di volte nell’ultimo mese perché me la sono immaginata più volte e ora l’ho concretizzata. Sono venuto qui convinto del lavoro, ho passato due mesi complicata con infortuni”.
Il nostro portacolori, nato Marocco il 29 settembre 1995, ha concluso con un messaggio significativo: “Grazie all’Italia, sono orgoglioso di questo bronzo. Non mi frega se diranno che sono un altro naturalizzato, un altro rubato dal Marocco, che Aouani è un cognome tipico sardo: sono contento di aver dato prestigio al mio Paese, che mi ha dato tantissimo. Questo è solo l’inizio, non sono appagato“.