Mondiali volley

Fefé De Giorgi: “Con la Polonia bisogna essere smart: il servizio incide, mantenere la ricezione”

Stefano Villa

Pubblicato

il

De Giorgi / FIVB

Giornata di vigilia per l’Italia, che sabato 27 settembre (ore 12.30) affronterà la Polonia nella semifinale dei Mondiali 2025 di volley maschile. La nostra Nazionale scenderà in campo a Pasay City (Manila, Filippine) dopo aver sconfitto Ucraina, Argentina e Belgio con il massimo scarto: riuscirà la grande magia contro i biancorossi per meritarsi l’atto conclusivo da disputare contro la vincente di Bulgaria-Cechia? Si tratta di un nuovo capitolo della classifica della pallavolo dopo la finale dei Mondiali 2022 (vinti dagli azzurri) e le finali degli Europei 2023 e della Nations League 2025 (vinte dai biancorossi).

Il CT Fefé De Giorgi ha presentato la sfida attraverso i canali federali: “In generale non è che ci siano grandi novità o invenzioni. Le squadre hanno un loro gioco ben definito e, come abbiamo visto nelle ultime partite, dipende molto da come le fai le cose. Grandissime sorprese non ce ne saranno, però tutto dipende dalla qualità del gioco e da come affronti le varie situazioni. Non penso che ci saranno sorprese incredibili”.

Il tecnico pugliese si è soffermato sugli azzurri: “Noi siamo una squadra che sa essere agonista, che ci mette del suo dando sempre il massimo in campo con caratteri importanti all’interno. Ci sono caratteri che si vedono e quelli che non si vedono, ma ci sono; sono tutti ragazzi con un’ottima predisposizione sia all’aspetto agonistico sia alla condivisione delle difficoltà e dei momenti. Il sentimento di squadra che c’è nel cercare di trovare gli equilibri e integrare è notevole, quando dico che questa squadra è speciale mi riferisco proprio a questo. Loro hanno una capacità speciale di integrare, includere e aiutare i proprio compagni. Tante situazioni dimostrano quanto questa sia una delle qualità del gruppo. Chi arriva viene subito messo nelle condizioni di sentirsi parte di un progetto che va avanti da qualche anno”.

Il Commissario Tecnico ha analizzato anche gli avversari: “La Polonia è una squadra con battitori validi, quasi tutti. Queste sono partite in cui puoi partire con un’idea, ma poi bisogna vedere l’efficacia della tattica e bisogna essere molto rapidi a cambiarla se necessario. Non è solo quello: anche loro avranno una strategia, ma noi vogliamo essere il più equilibrati possibile, così se ci bloccheranno qualcosa, non smetteremo di giocare. Non è un gioco di perfezione, soprattutto con avversari forti, ma di capacità di stare sempre nella partita, tirando la coperta da una parte e dall’altra”.

Sempre sui biancorossi:Quasi sicuramente ci saranno momenti in cui la Polonia ci metterà in difficoltà, come noi faremo con loro, quindi la capacità di adattamento alle varie situazioni diventa fondamentale. Non è una squadra contro la quale usare solo la potenza, ma è una cui devi essere “smart”. In generale, comunque, stiamo giocando con la consapevolezza giusta, sappiamo quello che siamo, siamo molto concentrati su di noi, sul sentire le nostre sensazioni. Questo non è il momento di pensare troppo, ma di sentire ciò che siamo, pensare a come attivare le nostre qualità e solo dopo ci concentreremo sull’avversario. È chiaro che devi prima attivare tutte le tue qualità e con quelle affrontarli al massimo”.

Fefé De Giorgi ha individuato le chiavi del match: “Come ho detto, queste sono sfide da affrontare in modo completo: la battuta è l’inizio del gioco e può incidere molto, ma dobbiamo mantenere la ricezione e giocare la palla alta con un muro organizzato. Come ho già detto essere smart e coprire le azioni lunghe, perché ormai tutte le squadre difendono molto bene”. Un paio di mesi fa la sconfitta nella finale di Nations League: “Siamo cresciuti anche grazie a quell’esperienza. Abbiamo preso tanti spunti per creare gli anticorpi necessari per questo Mondiale: reazioni, coinvolgimento e aspetti da migliorare. Siamo cresciuti durante tutto il percorso”.

Exit mobile version