Atletica
Atletica: Kerr scacco matto, Kipyegon poker ai Mondiali, Tinch di forza. Sioli 8°, beffa Simonelli, grande Pernici
A Tokyo si è conclusa la quarta giornata dei Mondiali 2025 di atletica, con l’assegnazione di quattro titoli e la disputa di gare altamente spettacolari. Per l’Italia si segnala la brillante qualificazione di Francesco Pernici alle semifinali degli 800 metri, mentre Lorenzo Simonelli è rimasto fuori dall’atto conclusivo dei 110 ostacoli per appena tre millesimi e Matteo Sioli ha chiuso la finale del salto in alto all’ottavo posto.
RISULTATI MONDIALI ATLETICA OGGI
FINALI
SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Il neozelandese Hamish Kerr ha conquistato il titolo da Campione Olimpico, superando 2.36 metri al primo tentativo (miglior prestazione mondiale stagionale) dopo aver valicato 2.31 e 2.34 soltanto alla terza prova. Beffato il sudcoreano Sanghyeok Woo (2.34) e il ceco Jan Stefela (2.31), Matteo Sioli ottavo con 2.24 superati alla seconda prova e tre errori a 2.28. Clicca qui per la cronaca della gara.
110 OSTACOLI – Lo statunitense Cordell Tinch è emerso di forza in finale, lanciandosi brillantemente dopo l’ottava barriera e facendo il vuoto. Il detentore della miglior prestazione mondiale stagionale ha dettato legge in 12.99 (0,3 m/s di vento a favore) e a 25 anni ha messo le mani sul suo primo titolo iridato, succedendo nell’albo d’oro al connazionale Grant Holloway. Podio completato dai giamaicani Orlando Bennett (13.08) e Tyler Mason (13.12), quarto lo spagnolo Enrique Llopis (13.16). Lorenzo Simonelli è stato eliminato in semifinale per tre millesimi (quarto posto con 13.22 nella sua serie, clicca qui per la cronaca della gara dell’azzurro).
1500 METRI (FEMMINILE) – La keniana Faith Kipyegon ha rispettato il pronostico della vigilia, laureandosi Campionessa del Mondo per la quarta volta in carriera dopo i sigilli del 2017, 2022, 2023 (a cui si aggiungono gli argenti del 2015 e del 2019). La Campionessa Olimpica di Rio 2016, Tokyo 2020 e Parigi 2024 ha allungato di forza a metà dell’ultimo giro e ha fatto il vuoto, imponendosi con il tempo di 3:52.15. La primatista mondiale si è lasciata alle spalle la connazionale Dorcus Ewoi (3:54.92), che negli ultimi metri ha sopravanzato l’australiana Jessica Hull (3:55.16).
LANCIO DEL MARTELLO (MASCHILE) – Il canadese Ethan Katzberg ha difeso il titolo conquistato due anni fa a Budapest, siglando il nuovo record dei campionati (84.70). Il Campione Olimpico di Parigi 2024 è il padrone assoluto della specialità, come lo è il Canada di tutto il martello visto che la sua connazionale Camryn Rogers aveva festeggiato tra le donne. Argento al collo del tedesco Merlin Hummel (82.77), bronzo per l’ungherese Bence Halasz (82.69) che ha preceduto l’ucraino Mykhaylo Kokhan (82.02).
SEMIFINALI
400 METRI (MASCHILE) – Edoardo Scotti è partito a spron battuto, cercando di forzare il passaggio e inseguire un riscontro cronometrico di spessore per dare la caccia a una difficile ammissione alla finale. Il lombardo ha spinto sul rettilineo conclusivo, chiudendo al quinto posto con il tempo di 44.77. Nella seconda semifinale si è imposto il botswano Busang Kebinatshipi (43.61, miglior prestazione mondiale stagionale) davanti al giamaicano Rusheen McDonald (44.04).
400 METRI (FEMMINILE) – La statunitense Sydney McLaughlin-Levrone ha firmato la miglior prestazione mondiale stagionale con un superbo 48.29. La Campionessa Olimpica e del mondo dei 400 ostacoli si è trasferita sui piani per l’occasione e sembra essere la grande favorita della vigilia, ma attenzione alla sfida con la britannica Amber Anning (49.38), la giamaicana Nickisha Pryce (49.46), la bahrainita Salwa Eid Naser (49.47) e soprattutto la dominicana Marileidy Paulino (49.82).
BATTERIE
800 METRI (MASCHILE) – Uno spettacolare Francesco Pernici ha messo il turbo sul rettilineo finale, si è prodigato in una serie di sorpassi e si è meritato la semifinale, chiudendo la propria batteria al secondo posto con il tempo di 1:45.11. Eliminati Giovanni Lazzaro e Catalin Tecuceanu, lo statunitense Donavan Brazier ha firmato il migliore tempo del turno (1:44.66). Clicca qui per la cronaca della gara.
QUALIFICAZIONI
SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – La venezuelana Yulimar Rojas, primatista mondiale e pluri campionessa del mondo, torna in auge dopo un lungo infortunio e piazza subito un rilevante 14.49. La sudamericana lotterà per l’oro con le cubane Leyanis Perez (14.66) e Liadagmis Povea (14.44) e con la dominicense Thea Lafond (14.40 per la Campionessa Olimpica di Parigi 2024), ma attenzione anche alla giamaicana Shanieka Ricketts (14.30) e alla statunitense Jasmine Moore (14.22). Italiane eliminate: la giovane promessa Erika Saraceni ha terminato al 17mo posto (13.82), Darya Derkach è rientrata dall’infortunio e ha chiuso in 22ma posizione (13.69). Clicca qui per la cronaca della gara.