Arrampicata Sportiva

Arrampicata sportiva: l’Italia prova a sorprendere nello speed femminile con Colli e Randi

Michele Cassano

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Beatrice Colli - FASI

Ai Mondiali 2025 di arrampicata sportiva sta per arrivare il momento delle prove della speed. Dopo le qualificazioni di lead e boulder, si va con le risalite di parete “al massimo della velocità” in quel di Seoul.

Ci si gioca tutto al femminile, fra la notte e il primo pomeriggio italiano di domani: prima le qualifiche e poi il tabellone ad eliminazione diretta, dagli ottavi di finale alle finali per il bronzo e per l’oro.

In gara vi saranno 42 specialiste: tra favorite, outsider e atlete che proveranno a tirare fuori la loro best performance, magari costituendo elemento di sorpresa.

Si parte per arrivare all’obiettivo minimo: quello di superare la prima scrematura, per inserirsi nella griglia degli ottavi di finale a turno secco. Da quel momento in poi, chi vince va avanti chi perde viene eliminato.

Sulla carta sono 10 le favorite, un gruppo ampissimo che potrebbe essere separato da differenze minime: le 6 cinesi Lijuan Deng, Shaoqin Zhang, Mengli Zhang, Shixue Meng, Yumei Qin e Yafei Zhou, oltre alla statunitense Emma Hunt, alla polacca Aleksandra Mirosław (campionessa olimpica a Parigi 2024, ndr) e alla connazionale Natalia Kalucka e all’indonesiana Desak Made Rita Kusuma Dewi.

E l’Italia? Giulia Randi e Beatrice Colli hanno le potenzialità per arrivare agli ottavi di finale: da li in poi, se dovessero centrare il target, inizierà una vera e propria corsa di sopravvivenza cercando di fare più strada possibile. Centrare una medaglia è cosa proibitiva, ma chissà che senza pressione le due azzurre non siano in grado di stupire.

Ancora poche ore e sapremo come andrà a finire per l’assegnazione del titolo mondiale e delle medaglie iridate. 

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