Tennis
US Open 2025, finale amaro per il maratoneta Sonego. Schoolkate vince in volata e approda ai trentaduesimi
Finale amaro per il maratoneta Lorenzo Sonego nel match d’esordio nell’ultimo Slam stagionale. Nell’incontro valevole per il primo turno dello US Open 2025 la wild card australiana Tristan Schoolkate supera l’azzurro, al termine di un’autentica battaglia durata quattro ore e diciotto minuti, con il punteggio di 6-3 7-6(8) 1-6 1-6 7-6(6) e approda ai trentaduesimi contro Alexander Bublik.
L’australiano apre le ostilità difendendo a zero il turno di servizio inaugurale, il piemontese replica, a 15, per l’1-1. La wild card aussie, grazie a un parziale di otto punti ad uno, sigla il 2-1 e, a 15, ottiene il break del 3-1 sulla volée di diritto sbagliata dall’avversario. Il numero 96 ATP consolida ulteriormente il vantaggio con il punto del 4-1, Sonego accorcia sul 4-2 con lo smash al rimbalzo per poi incassare il 5-2 dopo aver mancato due palle break. Schoolkate si procura il set point con un siluro di diritto incrociato e fissa il 6-3 del parziale iniziale con il diritto lungolinea.
Il torinese firma con l’ace l’1-0 della seconda partita dopo aver annullato una palla break, il suo rivale replica per l’1-1. Il tennista italiano, a zero, timbra il 2-1, il giocatore oceanico, a 15, sigla il 2-2. Si prosegue nel rispetto dei turni di battuta fino al nono gioco quando il numero 46 ATP, con lo smash, sigla il 5-4 dopo aver salvato due palle break. Nel dodicesimo game Sonego si procura due palle break, ma il suo avversario le annulla e fissa il punteggio sul 6-6. Un lungo tie-break sorride nel finale a Schoolkate. L’australiano annulla tre set point e piazza lo scatto vincente nel finale quando, sul 7-7, vince tre degli ultimi quattro punti per fissare il 10-8 con cui si chiude il secondo parziale.
L’italiano inaugura il terzo parziale con il break dell’1-0 ottenuto a 15 e, ai vantaggi, allunga sul 2-0 con la prima di servizio; il suo rivale, dopo aver salvato la palla del doppio break, accorcia sul 2-1. Il piemontese continua a spingere, allunga sul 3-1 e, sul serve and volley sbagliato dall’avversario, scappa sul 4-1. Nel settimo gioco Sonego completa l’opera e, sul rovescio fuori misura di Schoolkate, griffa il perentorio 6-1 che riapre la contesa.
Il torinese apre la quarta frazione con l’1-0, sigla, alla seconda possibilità, il break del 2-0 e allunga fino al 4-1. Il decimo doppio fallo commesso dall’australiano consegna il secondo break all’italiano per il 5-1 che gli regala il massimo vantaggio. Nel momento della verità l’italiano annulla due palle break e, sul rovescio largo del rivale, incamera il 6-1 che rimanda il verdetto al quinto e decisivo set.
Schoolkate inaugura il parziale conclusivo con l’1-0 firmato, grazie all’ace, dal giocatore aussie. L’italiano deve salvare quattro palle break prima di impattare sull’1-1 ed è il primo a rompere l’equilibrio quando, nel quinto gioco, strappa, a 15, il servizio all’avversario per il 3-2, vantaggio prontamente rimediato dall’oceanico per l’immediato 3-3. Il diciassettesimo ace di giornata consegna il punto del 4-4 all’italiano, il rivale sigla il 5-4.
Nessuno dei due contendenti riesce a sbloccare la situazione, la parità non si schioda e, dopo un match point annullato dal piemontese, diventa così inevitabile la conclusione al super tie-break. L’australiano apre le danze con il mini-break dell’1-0 firmato da una risposta fulminante, il rivale recupera lo svantaggio nel quinto punto, ma lo ricede subito con i punti in risposta che gli regalano il 6-2. Sonego torna sotto con tre punti di fila, l’australiano fa buona guardia a rete, timbra l’8-5 e sul 9-5 si procura quattro match point. Schoolkate chiude i conti trasformando il secondo con il servizio vincente che sancisce il decisivo 10-6.
Sonego mette a segno 20 ace, commette 9 doppi falli e serve il 60% di prime. L’italiano ottiene il 73% di punti sulla prima di servizio e il 54% sulla seconda. Il giocatore piemontese mette a referto 78 colpi vincenti, tredici in più del suo rivale, e incappa in 41 errori gratuiti, stesso numero di quelli commessi dal rivale.