Pallavolo

Infortunio Lavia, Trento chiede i danni alla Federvolley: di chi è la colpa quando ci si fa male in Nazionale?

Stefano Villa

Pubblicato

il

Lavia / FIVB

Quando un giocatore si infortuna durante l’attività con le Nazionali si genera sempre una grande discussione in merito alle responsabilità. Il calcio è abituato a questo tema da decenni: se un atleta accusa un problema fisico di una certa entità è il club di appartenenza ad essere maggiormente danneggiato, visto che non può usufruire delle prestazioni di un professionista che è a suo libro paga. Il non poter contare su una determinata figura incide chiaramente sulle prestazioni della squadra e può compromettere il raggiungimento degli obiettivi stagionali.

Oggi è la pallavolo a essere direttamente interessata da questo discorso: Daniele Lavia si è infortunato durante un allenamento con la Nazionale in avvicinamento ai Mondiali 2025 di volley maschile, che si disputeranno nelle Filippine dal 12 al 28 settembre. Va ricordato che, a differenza di quanto succede nel calcio, la stagione per Nazionali dura quattro mesi abbondanti: nei fatti da fine maggio a inizio ottobre i club non possono contare sui propri tesserati.

La frattura scomposta ed esposta pluriframmentaria con associate lesioni tendinee a carico delle falangi del quarto e del quinto dito ha richiesto un immediato intervento, il giocatore potrà iniziare la riabilitazione tra un paio di settimane e si preannuncia un lungo periodo di recupero: nei fatti salterà una buona parte della stagione con il club, a cominciare dalla Supercoppa Italiana, dalla parte iniziale della regular season di Superlega e anche qualche incontro di Champions League.

Trento ha diffuso un comunicato stampa, concluso con un messaggio duro rivolto alla Federazione Italiana:La dirigenza della Società oggi vuole solo pensare ad accogliere quanto prima Daniele per iniziare il lavoro fisico-terapico più opportuno per un recupero ottimale del giocatore. Nei prossimi giorni verrà invece affrontata con i vertici federali la tematica riguardante le responsabilità, ivi comprese quelle economico-finanziarie, considerando che l’atleta, per un infortunio subìto durante il lungo periodo di convocazione con la Nazionale Italiana, dovrà saltare una parte importante del Campionato di SuperLega, con un notevole danno per il Club”.

Inevitabile si è parlato di denaro, com’è scontato e comprensibile che sia. Come si evolverà la situazione? Ci saranno degli indennizzi? Nel calcio se ne discorre da decenni e non si è arrivati a un dunque. Un giocatore che ottiene risultati di peso con la Nazionale aumenta indubbiamente il proprio valore e ne beneficia anche il suo club, ma quando succedono questi episodi il danno è decisamente grave.

Exit mobile version