Superbike
Superbike, Ducati annuncia Iker Lecuona. Nel 2026 sarà il compagno di squadra di Bulega
Nella giornata di lunedì 25 agosto è arrivato l’annuncio ufficiale da parte del Team Aruba.it, il Factory Team Ducati nel Mondiale Superbike. Iker Lecuona sarà il compagno di squadra di Nicolò Bulega nel 2026. Il venticinquenne spagnolo, attualmente pilota Honda, andrà a sostituire Alvaro Bautista, che resterà comunque nell’orbita di Borgo Panigale.
Difatti l’ormai quarantunenne iberico, Campione del Mondo 2022 e 2023, a questo punto dovrebbe unirsi al Team Barni, prendendo il posto di Danilo Petrucci, destinato a trasferirsi in Bmw per rimpiazzare Toprak Razgatlioglu. L’annuncio del ritiro di Jonathan Rea, che mirava a sua volta alla sella attualmente occupata dall’umbro, dovrebbe certificare il passaggio del veterano castigliano nella blasonata struttura satellite.
L’ingaggio di Lecuona da parte di Ducati è relativamente sorprendente. Un tempo golden boy Ktm, è stato portato in MotoGP a tappe forzate, venendo frettolosamente scaricato dalla Casa austriaca che tanto lo aveva spinto in precedenza. Nel 2022 si è trasferito in Superbike, legandosi a Honda, senza però ottenere risultati di grido. In quattro stagioni non ha mai vinto una gara, è salito due volte sul podio e ha firmato una pole position.
È anche vero che la CBR1000RR-R non è propriamente la moto più competitiva del lotto, cionondimeno la decisione di Ducati è una chiara scelta di campo. Si effettua una scommessa su un centauro giovane, soprattutto per gli standard della Superbike attuale, in quanto tale. La speranza è che abbia un potenziale da sviluppare, aspetto che potrà essere scoperto solo il prossimo anno.
Si vocifera che gli obiettivi di Borgo Panigale fossero altri: Jake Dixon o Aròn Canet. Tuttavia il britannico ha preferito accettare una lucrativa offerta da Honda, mentre lo spagnolo ha scelto di restare in Moto2. Sfumate queste due piste, si è preferito investire sul venticinquenne Lecuona piuttosto di “tirare avanti” un altro anno con lo stagionato Bautista.
Quest’ultimo, comunque, “cascherà in piedi” e avrà a disposizione una delle moto private più competitive del panorama. Pertanto, nel puzzle della griglia 2026, restano da definire i compagni di squadra di Danilo Petrucci (Bmw), Andrea Locatelli (Yamaha) e del già citato Dixon (Honda).