Ciclismo
Rory Townsend resiste alla rimonta del gruppo e vince a sorpresa la Classica di Amburgo. Milan ritirato
Rory Townsend si inventa un’impresa clamorosa e fa il colpaccio, vincendo contro ogni pronostico la Classica di Amburgo 2025 al termine di una giornata tutta all’attacco. Il campione nazionale irlandese, portacolori del Q36.5 Pro Cycling Team, faceva infatti parte della fuga iniziale e ha avuto il merito di essere l’unico dei quattro fuggitivi a non farsi riassorbire dal gruppo.
Il trentenne si è imposto dunque nella corsa tedesca, ottenendo il sesto successo della carriera da professionista (sicuramente il più prestigioso) ed il secondo in stagione dopo aver conquistato il titolo nazionale nella prova in linea lo scorso 29 giugno. Townsend ha approfittato di un grave errore di valutazione del gruppo, che ha lasciato troppo spazio alla fuga rischiando di non potersi giocare la vittoria allo sprint.
In effetti la rimonta del plotone principale si è rivelata tardiva, anche se per una questione di pochi metri, con Townsend che ha tagliato il traguardo in prima posizione subito davanti al belga Arnaud De Lie (Lotto) e al francese Paul Magnier (Soudal Quick-Step), mentre il quotato belga Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) si è dovuto accontentare della quarta moneta.
Risucchiati dal gruppo negli ultimi 100 metri gli altri due fuggitivi: lo svizzero Johan Jacobs (Groupama FDJ) ed il portoghese Nelson Oliveira (Movistar). Grande delusione in casa Italia per Jonathan Milan (Lidl-Trek), uno dei favoriti della vigilia, staccatosi al terzo passaggio sul Waseberg e ritiratosi dalla corsa.