Comincia con il piede giusto il cammino di Polina Polman-Gabriel Renoldi, coppia impegnata questo weekend al Junior Grand Prix di Ankara, secondo appuntamento del circuito ISU Junior Grand Prix 2025-2026 di pattinaggio artistico. Gli azzurrini infatti hanno conquistato la sesta posizione provvisoria dopo lo short program, con l’ambizione di poter centrare la top 5 alla fine della gara.
Prova senza grossi errori quella degli atleti seguiti da Luca Demattè, leggermente fallosi nei primi due elementi, ovvero il triplo twist (livello 2) e per il doppio axel in parallelo portato a casa con la perdita di unisono. Snocciolando buone difficoltà come il triplo lutz lanciato e il sollevamento del gruppo 5 axel lasso (livello 3), gli atleti hanno quindi raggiunto 48.84 (28.27, 20.47), due punti in meno rispetto ai francesi Clelia Liget-Allan Daniel Fischer, quinti con 50.52 (28.11, 22.41). In testa c’è invece il binomio composto dai cinesi Rui Guo-Yiwen Zhang, leader con 64.85 (38.24, 26.61) precedendo i canadesi vincitori a Riga Ava Kemp-Yohnatan Elizarov, secondi con 63.94 (37.21, 26.73). A distanza siderale invece gli statunitensi Regan Moss-Jakub Gabavy, per ora sul gradino più basso del podio con 53.61 (29.90, 23.71).
Lotta apertissima in campo femminile, complice il primo posto agguantato di un’incollatura dall’americana Sophie Joline von Felten, complice uno short da 68.17 (38.70, 29.38) impreziosito dalla combinazione triplo axel/triplo toeloop, dal doppio axel e dal triplo loop. Vicinissima la giapponese Mayuko Oka, seconda con 68.03 (38.05, 29.98) presentando la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, il doppio axel ed anche lei il triplo loop. Leggermente più staccata la connazionale Haruna Murakami, terza con 64.12 (35.80, 28.32). Piazzamento numero tredici invece per l’azzurra Chiara Minighini, la cui prova è stata rallentata da una caduta nel triplo flip che ha impedito alla pattinatrice di eseguire la combinazione, perdendo così punti importanti accontentandosi di 50.17 (26.81, 24.36). I margini per raggiungere la top 10 ci sono comunque tutti.
Lotta asiatica invece tra i maschi. A spuntarla dopo il primo segmento è stato il nipponico Sean Takahashi, avanti con 82.87 (44.69, 38.19) con il triplo loop, il triplo axel e la catena in zona bonus triplo lutz/triplo toeloop. Attenzione però al sudcoreano Minkyu Seo, secondo con 81.46 (42.88m 38.58) scavando un solco profondo sullo statunitense Lucius Kazanecki, terzo con 70.71 (37.72, 32.99).
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR COPPIE D’ARTISTICO
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