Nuoto
Nuoto, staffette italiane protagoniste nei Mondiali juniores: 4×100 sl uomini d’argento e 4×200 sl donne di bronzo
Andata in archivio la prima giornata di semifinali e di finali dei Mondiali juniores 2025 di nuoto a Otopeni (Romania). Nella vasca da 50 metri rumena non sono mancate le prestazioni di primissimo livello e in casa Italia si è cercato di fare il meglio possibile.
Partiamo dalla fine, in termini di schedule. Sì, perché nelle staffette tra le fila tricolori si sono viste cose interessanti. Nella 4×100 stile libero uomini uno straordinario Carlos D’Ambrosio ha trascinato gli azzurri all’argento con una frazione di chiusura da 47.20. Francesco Ceolin ha aperto in 50.15, seguito da Daniel D’Agostino in 49.40 e Daniele Del Signore in 49.28, a precedere la straordinaria prova dell’italo-cubano. In 3:16.03 è maturato questo argento, alle spalle della Russia autrice del nuovo record del mondo giovanile (3:15.38). A completare il podio gli USA in 3:17.06.
Nella 4×200 stile libero donne le azzurrine hanno ottenuto il bronzo in 7:56.86, alle spalle della Cina (7:51.59) e degli USA (7:52.82). Bianca Nannucci (1:59.67), Lucrezia Domina (1:58.75), Chiara Sama (1:58.72) e Alessandra Mao (1:59.72) si sono messe al collo una medaglia di valore.
Programma che ha preso il via con l’atto conclusivo dei 400 stile libero uomini senza italiani presenti, viste le eliminazioni nelle batterie di Alberto Ferrazza e Francesco Volpe. Il successo è andato al russo Grigorii Vekovishchev (3:46.84) a precedere il connazionale Egor Babinich (3:47.57) e il cinese Xu Haibo (3:47.73).
Nelle semifinali dei 50 rana femminili semaforo verde per la finale per Irene Burato in 31.22, quarto crono nell’overall. La migliore è stata l’americana Rachel McAlpin (30.78) a precedere la russa Ralina Giliazova (30.97) e l’altra statunitense Elle Delon Scott (31.13). Niente da fare per l’altra italiana Mia Franco (15ma in 31.89). Nel penultimo atto dei 100 dorso uomini, pass per la finale di domani ottenuto da Daniele Del Signore in 54.35 (5° crono). Per puntare al podio bisognerà scendere sotto il limite dei 54″, se si considerano i tempi di questa sessione serale. L’americano Gavin Keogh è stato il più rapido in 53.52 davanti all’australiano John Shortt (53.80) e al russo Georgii Iakovlev (53.90). Eliminato Matteo Venini (13° in 55.40).
Grande crono nella finale dei 400 misti donne dell’argentina Agostina Hein che in 4:34.34 ha stabilito il record dei campionati a precedere la britannica Amalie Smith (4:35.49) e la giapponese Shuna Sasaki (4:38.94). Nelle semifinali dei 100 rana uomini, a cui Gabriele Garzia e Michele Longobardo non sono riusciti a qualificarsi, hanno visto il britannico Filip Nowacki nuotare in maniera impressionante in 59.24, precedendo nell’overall il giapponese Shin Ohashi (59.72) e il greco Evangelos Efraim Ntoumas (59.77). Quarto atleta al di sotto dei 60″ è stato l’altro britannico Max Morgan (59.93).
Semifinali dei 100 dorso donne dominati dalla statunitense Charlotte Crush, unica ad abbattere la barriera del minuto in 59.21. Alle sue spalle troviamo la rumena Daria-Mariuca Silisteanu (1:00.31) e la canadese Madison Krygher (1:00.38). Ricordiamo che Ludovica Di Maria e Benedetta Boscaro non avevano superato il taglio delle batterie.