Nuoto
Nuoto, Simone Cerasuolo vince il titolo tricolore nei 100 rana a Chianciano Terme. Si rivede Ragaini
Prima giornata di gare nei campionati italiani di categoria a Chianciano Terme. Una manifestazione che prevede 1413 iscritti e 286 società coinvolte. Dopo gli impegni a Singapore, Simone Cerasuolo è tornato in gara per ribadire il concetto, verrebbe da dire. Dopo aver conquistato lo storico titolo mondiale nei 50 rana in Asia, il romagnolo ha gareggiato nella doppia distanza.
Cerasuolo ha fatto valere la propria legge nei 100 rana, stampando sulla piastra 1:00.02 a precedere Gabriele Mancini (1:00.53) e Alessandro Pinzuti (1:00.60). Nella medesima specialità al femminile, Lisa Angiolini andava in cerca di sensazioni diverse, dopo non aver ottenuto i risultati attesi nella rassegna iridata. La toscana si è imposta col crono di 1:08.15 davanti a Irene Mati (1:08.44) e a Francesca Zucca (1:08.85).
Rimanendo alla categoria “Seniores”, i 200 dorso uomini sono stati territorio di conquista di Dylan Buonaguro in 2:00.65, il cui tempo però è stato più alto di chi tra gli juniores ha svettato, ovvero Davide Lazzari in 2:00.52. Tra le donne, Anna Conti si è imposta in 2:13.33 precedendo di 0.50 la quotata Erika Francesca Gaetani in 2:13.83. Il podio è stato completato da Francesca Romana Furfaro (2:13.98).
Parlando delle gare del mattino, nei 50 farfalla femminili Viola Scotto Di Carlo, reduce dalle Universiadi, è stata la migliore in 26.67 davanti ad Agata Maria Ambler (26.92 e a Rita Maria Pignatiello (27.24). Nella prova maschile Daniele Momoni si è imposto in 23.78 davanti ad Antonio Gregucci (24.16) e ad Andrea Battista Candela (24.36).
Nei 400 stile libero maschili, Alessandro Ragaini ha mostrato piccoli segnali col crono di 3:50.48 nella categoria “Cadetti”, facendo meglio di Matteo Lamberti in quella dei “Seniores” (3:53.07). In quest’ultimo caso, a condividere il podio con Lamberti sono stati Nicola Roberto (3:53.24) e Gabriele Detti (3:54.65). Tra le donne, le sorelle Noemi e Antonietta Cesarano l’hanno fatta da padrone. Noemi ha conquistato il titolo in 4:13.00 davanti ad Antonietta (4:13.50). Il podio è stato completato da Noemi Lamberti (4:15.15).