Nuoto
Nuoto, risultati semifinali e finali Mondiali juniores: D’Ambrosio re dei 100 sl! Del Signore, Mao e 4×100 mista sul podio
Andata in archivio la sesta e ultima giornata di finali dei Mondiali juniores 2025 di nuoto a Otopeni (Romania). Nella vasca da 50 metri rumena non sono mancate le prestazioni di primissimo livello e in casa Italia si è cercato di fare il meglio possibile. Sono arrivate quattro medaglie per il Bel Paese in questo day-4 e si è confermata la tendenza dell’intero campionato, ovvero Carlos D’Ambrosio uomo di questa rassegna.
L’italo-cubano si è portato a casa altri due podi quest’oggi e il computo complessivo personale per lui è stato a 2 ori, 1 argento e 4 bronzi. Il metallo più pregiato è arrivato nella gara più prestigiosa, i 100 stile libero. Dopo essersi imposto nelle quattro vasche, anche nelle due D’Ambrosio ha dimostrato la propria superiorità, prevalendo con il riscontro cronometrico di 47.88, precedendo il britannico Jacob Mills (48.22) e il lituano Tajus Juska (48.72).
Il bronzo per Carlos è arrivato poi nella 4×100 mista, grazie a una chiusura a stile libero di 47.27, nettamente la migliore del lotto. Una staffetta lanciata a dorso da Daniele Del Signore in 54.65, a cui sono seguite le prove a rana di Gabriele Garzia (1:01.25) e a farfalla di Francesco Ceolin (52.69). Il crono totale è stato 3:35.86, alle spalle del Giappone (3:35.00) e della Gran Bretagna (3:35.02).
Il terzo podio del day-6 è stato firmato da Del Signore nei 200 dorso, nuovamente nella top-3 individuale dopo l’oro nei 50. L’azzurrino ha toccato la piastra per secondo in 1:57.99, molto vicino al record italiano “Juniores” di Luca Mencarini (1:57.92). L’oro è andato all’irlandese John Shortt (1:56.19), che così concede il bis dopo l’affermazione nei 100. Ai piedi del podio ha concluso Matteo Venini (1:58.49), a 0.36 dal bronzo dell’americano David Melnychuk (1:58.13).
E che dire di Alessandra Mao...Semplicemente straordinaria la 14enne veneta, la più giovane delle finaliste dei 200 stile libero femminili. Mao ha conquistato il bronzo in 1:57.00, andando a sbriciolare il suo primato nazionale e personale di 1:58.86, stabilendo la seconda prestazione italiana alltime alle spalle di un mito come Federica Pellegrini. Un’atleta di cui potremmo sentir parlare in futuro. La vittoria è stata conquistata dalla cinese Yang Peiqi (1:56.25, record dei campionati) davanti all’americana Rylee Erisman (1:56.76) e appunto a Mao. Sesta l’altra azzurrina Bianca Nannucci (1:59.64).
Sempre sesta nella finale dei 100 farfalla Caterina Santambrogio in 58.78, nella prova in cui la giapponese Mizuki Hirai si è imposta col primato della manifestazione (56.87) davanti alla statunitense Audrey Derivaux (57.74) e alla cinese Gong Zhenqi (58.10). Ottava piazza per l’Italia nella 4×100 mista femminile in 4:04.71, dove gli USA hanno ottenuto il successo in 3:59.85 davanti alla Cina (4:01.37) e alla Russia (4:01.61). Tirando le somme, la Nazionale tricolore ha chiuso in sesta posizione nel medagliere con 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi (12 podi), con gli USA a svettare (10 ori, 6 argenti e 6 bronzi).