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Nuoto pinnato, il bronzo di Marco Orsi regala una soddisfazione all’Italia nei World Games. Ungheria sugli scudi

Giandomenico Tiseo

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Nuoto pinnato / IPA Sport

Seconda e ultima giornata di gare per il nuoto pinnato in quest’edizione dei World Games 2025. La piscina di Chengdu (Cina) è stata occasione per Marco Orsi di portarsi a casa una medaglia dai connotati particolari dopo quelli del nuoto tra le corsie. Il Bomber di Budrio è stato l’unico della spedizione tricolore di questa disciplina a salire sul podio.

Orsi ha conquistato la medaglia di bronzo, condividendo il terzo gradino con l’ucraino Artur Artamanov (18.83) nei 50 metri bi pinne. Una finale molto veloce in cui l’ungherese Szebasztian Szabo Gyoergyei ha stampato il nuovo record del mondo di 17.96 a precedere il polacco Szymon Antoni Kropidlowski (18.41) e appunto la coppia formata dall’italiano e dall’ucraino.

Nelle altre finali con gli azzurri al via, Giulia Bruni (18.15), Anna Raffaeta (17.67), Giorgia Destefani (18.18) e Giorgia Scagliarini (19.65) hanno concluso al settimo posto in 1:13.55 la 4×50 superficie femminile. Un altro atto conclusivo di altissimo profilo, visto il primato del mondo firmato dalla Cina in 1:07.99 davanti alla Colombia (1:08.82) e all’Ucraina (1:10.06). Destefani ha avuto modo di gareggiare anche a livello individuale, completando sempre al settimo posto i 100 metri bi pinne in 48.74, prova in cui l’Ungheria ha fatto doppietta con Petra Senanszky (45.23) e Dorottya Pernyesz (45.57). Sul terzo gradino è salita l’ucraina Sofiya Lamakh (47.87).

Venendo alle altre prove, nei 50 metri apnea uomini il coreano Shin Myeongjun è stato il migliore in 13.74 (record della manifestazione), precedendo il tedesco Max Poschart (13.87) e il cinese Zhang Siqian (14.21). Nei 100 metri superficie femminili, la russa Diana Sliseva ha svettato in 38.62, mettendosi alle spalle la cinese Hu Yaoyao (38.93) e l’ucraina Anastasiia Makarenko (39.14).

Nei 200 metri superficie maschili il magiaro Nandor Kiss ha stampato il nuovo record del mondo di 1:17.71, migliorando il precedente limite del colombiano Lozada Ocampo (1:18.65 del 2016). A completare il podio sono stati il tedesco Justus Moerstedt (1:18.80) e proprio l’ex primatista del mondo (1:19.38).  Nei 400 metri superficie donne altro record del mondo griffato dall’ucraina Sofiia Hrechko (3:11.88) davanti alla connazionale Anna Yakovleva (3:12.27) e alla russa Elizaveta Kupressova (3:14.11). Nella 4×100 superficie maschile, in conclusione, la Germania ha conquistato l’oro in 2:17.39, battendo l’Ucraina (2:18.73) e la Corea del Sud (2:18.78). Compagine ungherese che conclude davanti a tutti nel medagliere specifica di questa disciplina con 5 ori, 3 argenti e 1 bronzo.

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