US Open

Jannik Sinner si allena lontano da occhi indiscreti: preparazione indoor prima della sfida contro Shapovalov

Giandomenico Tiseo

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Jannik Sinner / IPA Sport

Lontano da occhi indiscreti. Jannik Sinner quest’oggi affronterà il canadese Denis Shapovalov nel terzo turno degli US Open 2025. Come era già accaduto nei primi due match, il n.1 del mondo affronterà il secondo incontro previsto sul campo dell’Arthur Ashe Stadium, il cui programma inizierà a partire dalle 17.30 italiane.

Percorso netto finora per l’azzurro, senza concedere set e con punteggi decisamente pesanti per gli avversari. L’ultimo a farne le spese è stato l’australiano Alexei Popyrin, sconfitto sullo score di 6-3 6-2 6-2. Una partita, però, che non ha soddisfatto Sinner per il rendimento del servizio, in riferimento alle percentuali di prime in campo.

Jannik, da vero perfezionista, ha chiesto di allenarsi immediatamente dopo la sfida vinta contro Popyrin, suscitando anche le ironie di Alexander Zverev che, presente sui campi da training, ha chiesto scherzosamente al tennista italiano che cosa ci facesse lì in quel momento. Lavoro specifico nell’esecuzione della battuta perché finora le sensazioni non sono state buone.

A volte vado un po’ fuori tempo col servizio. Io sono uno che vuole capire il perché. Non è solo il lancio di palla, ma anche come uno parte. Ultimamente tendo ad avere il lancio di palla in avanti e quindi vado un po’ fuori ritmo. Sono delle piccole cose anche con l’anca in cui a volte entro troppo poco o troppo presto. Non è un colpo in cui mi sento a mio agio in questo momento, però stiamo cercando di trovare una soluzione. In quest’ultimo allenamento credo che abbiamo trovato qualcosa e nel prossimo training ci lavoreremo sopra“, ha spiegato poi ai microfoni di Sky Sport.

Allenamento che il n.1 ATP ha disputato ieri indoor e a porte chiuse. Una ricerca di tranquillità a cui non è nuovo il pusterese, ricordando quanto accaduto agli Australian Open e a Wimbledon quest’anno. Una scelta per lavorare in tranquillità e sentire la palla come piace a lui, temendo che poi che le condizioni meteorologiche potessero mutare. Vedremo se quest’oggi contro Shapovalov le percentuali di prime saliranno.

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