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Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, tocca a voi a Cincinnati: antipasto di lusso prima degli US Open 2025

Giandomenico Tiseo

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Sinner-Alcaraz / LaPresse

Questa sera alle ore 21.00 italiane (ore 15.00 locali) assisteremo a Cincinnati alla quattordicesimo capitolo della saga tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. La sfida più attesa animerà la scena, dopo quanto accaduto a Roma, Parigi e a Londra. Quarto atto conclusivo in pochi mesi, in quella che è a tutti gli effetti la rivalità di quest’era del tennis mondiale.

Non potrebbe essere altrimenti. Il n.1 e 2 del ranking si sono divisi la torta negli ultimi 7 Slam, con Jannik che ne ha vinti 4 e Carlitos 3, creando un gap con la concorrenza a tratti imbarazzante. Lo si è compreso nel corso di questo 1000 sul cemento dell’Ohio. Entrambi non hanno espresso il loro miglior tennis, eppure l’hanno spuntata con sufficiente agio.

Sinner si presenta all’appuntamento senza aver perso un set e con una prova di consistenza maggiore dello spagnolo, che di passaggi a vuoto ne ha avuti soprattutto nella partita dei quarti di finale contro il russo Andrey Rublev, vinta in tre set (ultimo parziale 7-5). Alcaraz vorrà vendicare la sconfitta subìta a Wimbledon e Jannik ribadire il concetto, dopo i ko nelle finali del Foro Italico e del Roland Garros contro l’iberico.

Un antipasto di lusso in vista degli US Open (24 agosto-7 settembre) utile a entrambi per capire lo stato dell’arte e quali contromosse usare eventualmente nella sfida a New York. Si spera in un grande spettacolo, favorito dall’incastro tecnico. Ci saranno però da considerare le alte temperature, fattore che potrebbe andare a incidere in maniera importante sullo sviluppo del gioco. Carlitos, in questo contesto, ha dei vantaggi per una struttura più resistente, ma solo il campo ci saprà dire. Parole terminate, ora tocca a loro.

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