Ciclismo

Italia sugli scudi nel day-1 dei Mondiali di paraciclismo: tre ori per gli azzurri a Ronse

Giandomenico Tiseo

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Fabrizio Cornegliani / IPA Sport

È iniziata col piglio giusto l’avventura della Nazionale italiana nei Mondiali di paraciclismo su strada, di scena a Ronse (Belgio). Nel day-1, dedicato alle gare contro il tempo per handbike e tricicli, sono arrivate tre affermazioni per la squadra tricolore. Si tratta di Fabrizio Cornegliani (MH1), Giorgio Farroni (T1) e Roberta Amadeo (WH2). Primo giorno in cui il bilancio complessivo è stato di cinque podi (3 ori e 2 bronzi).

Cornegliani si è imposto col tempo di 25’39”20, coprendo la distanza di 11,600 km in maniera molto convincente. Alle sue spalle uno dei rivali storici, il sudafricano Du Preez, distanziato di oltre un minuto. Un riscontro dal sapor di riconferma, ricordando l’oro paralimpico dell’anno passato a Parigi e la maglia iridata conquistata a Zurigo sempre nel 2024.

Discorso diverso per Farroni e Amadeo, capaci di trasformare gli argenti della stagione scorsa nel metallo più pregiato. L’atleta marchigiano è riuscito a spuntarla nel duello contro il sudcoreano Junyoung Park, argento, mentre è stato l’uzbeko Aziz Atakhodjaev a completare il podio. Nella WH2 la citata Amadeo si è messa alle spalle la thailandese Patcharapha Seesen, seconda, e la brasiliana Gilmara Sol do Rosário Gonçalves, vestendo i colori dell’arcobaleno. Degni di menzione anche i bronzi dell’eterno Luca Mazzone in MH2 e di Ana Maria Vitelaru nella WH5.

Sono molto soddisfatto: già al primo giorno abbiamo eguagliato il bottino di medaglie d’oro dello scorso Mondiale, un segnale che dà grande fiducia. Non guardo solo ai podi: anche chi non è salito a medaglia ha offerto una prova di solidità, su un percorso che non era nelle nostre caratteristiche. Nella H3 sono convinto che potremo dire la nostra nelle gare in linea. Ottime le conferme di Cornegliani e Farroni, così come il ritorno al titolo di Amadeo; bene anche Vitelaru, che ha difeso il podio“, ha dichiarato il CT Addesi (fonte: comunicato stampa Federciclismo).

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