Formula 1

Incidente per Hamilton a Zandvoort: perché ha rovinato anche la gara di Leclerc

Stefano Villa

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Hamilton / Lapresse

Lewis Hamilton è andato a sbattere contro il muro nel corso del GP d’Olanda, tappa del Mondiale F1 che si disputa sul circuito di Zandvoort. Il pilota britannico ha perso il controllo della Ferrari nei pressi della prima curva parabolica che contraddistingue il tracciato, con le gomme è andato sulle scritte pubblicitarie, non è riuscito a raddrizzare la monoposto e con la fiancata destra è finito addosso alle barriere.

L’incidente, avvenuto nel corso del 23mo giri dei 72 previsti, non ha avuto conseguenze dal punto di vista fisico e il pilota è sceso illeso dalla vettura, che però era sensibilmente danneggiata. La stagione del sette volte Campione del Mondo non riesce proprio a ingranare e le criticità riscontrate nella sua prima annata agonistica con la Scuderia di Maranello sono state innumerevoli, inoltre non sono mancate le critiche fatte dal pilota alla macchina.

I commissari hanno mandato in pista la safety car e Charles Leclerc è stato danneggiato. Il monegasco era rientrato ai box quattro giri prima, ma con la safety car tutti gli altri piloti sono potuti rientrare ai box impiegando bene tempo e guadagnando così nei confronti del pilota della Ferrari, che insegue un difficile podio alle spalle delle favoritissime McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris.

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