Idee & consigli
Concerti troppo costosi, ma ottimizzare i costi di organizzazione si può
Le società che organizzano gli eventi hanno moltissime spese, motivo per cui anche le vendite degli ingressi sono salite molto negli ultimi anni. Oggi la musica dal vivo sembra diventare un fenomeno di lusso, qualcosa a cui solamente chi ha certe facoltà economiche può permettersi di accedere. Sono leciti i dubbi sul motivo della crescita dei biglietti dei concerti, e per risolverli bisogna andare ad analizzare tutti i costi necessari all’organizzazione e scovare gli eventuali sprechi.
Sicuramente l’inflazione ci ha messo lo zampino, ma è anche vero che dietro questi aumenti ci sono molti fattori i cui costi potrebbero essere contenuti.
Mentre in America già dallo scorso anno i giovani hanno cominciato a disertare i concerti ed a causarne gli annullamenti, per fronteggiare il caro-prezzi per i concerti dal vivo in Italia ed evitare di arrivare a questa protesta di massa, le aziende possono partire dall’ottimizzare i costi di organizzazione.
Concerti dal vivo: quanto costa organizzarli
Rispondere alla domanda “quanto costa organizzare un concerto in Italia?” non è semplice, perché vanno valutati tanti fattori suddivisi nelle principali voci di spesa. Che si tratti di un piccolo evento musicale, di un concerto in un club, allo stadio, in arena o di grandi festival internazionali, la macchina economica che viene messa in moto è molto grande ed è fatta di budget, di licenze, di logistica, di promozione e di molte risorse umane.
Solitamente, il primo step da affrontare per organizzare un concerto live è scegliere la location. In base al tipo di struttura in cui si svolgerà l’evento, infatti, si possono analizzare fattori come la capienza, l’acustica, l’accessibilità, il prestigio del luogo, tutti dettagli di importantissimo peso perché contribuiscono alla resa dell’evento ed alla qualità dell’esperienza del pubblico. Insieme, poi, tutto ciò che gravita attorno alla location influisce anche sul budget.
All’interno del budget ha una grande influenza anche il compenso degli artisti. I cachet non sono mai fissi, ma cambiano in base alla fama degli artisti, al numero dei componenti, all’internazionalità delle star. In base agli accordi presi, poi, nel cachet possono essere incluse le spese di viaggio, di alloggio, di transfer e la backline tecnica.
Uno dei fattori più importanti nell’organizzazione di un concerto musicale è l’allestimento tecnico. Con l’aiuto delle nuove tecnologie, ottimizzare i costi è sempre più possibile, senza rinunciare alla qualità degli impianti audio professionali, delle luci adeguate, dei palchi in conformità con le normative di sicurezza. La questione della spesa per i palchi può essere ottimizzata affidandosi ad una società di noleggio palchi a Roma, che permette di contare su un servizio completo con inclusi anche gli allestimenti di scena (fondali, quinte e scenografie) all’occorrenza. Ogni dettaglio tecnico di alta qualità fa la differenza tra un concerto di grande successo ed un flop mediatico.
Per organizzare un concerto in Italia bisogna seguire un articolato iter burocratico ed essere in possesso delle licenze obbligatorie (permesso SIAE, autorizzazioni comunali, vigilanza e sicurezza), che variano a seconda della complessità e della dimensione del concerto. Per questo fattore non c’è modo di “risparmiare”, nel senso che non si può pensare di soprassedere con questa o quella licenza, altrimenti si rischiano grosse multe.
Nella lista dei costi necessari per organizzare un concerto dal vivo in Italia non può mancare la promozione. Per fare in modo che il concerto raggiunga la popolarità sperata e vada in sold-out, bisogna catturare la più grande fetta di pubblico a suon di affissioni e stampa, di digital marketing, ufficio stampa, contenuti video/social. Un bravo esperto di marketing può occuparsi di molti di questi aspetti e permettere alla società organizzativa di contenere i costi ed avere una strategia di comunicazione capillare che faccia promozione al concerto. In un mercato saturo di eventi, il marketing di qualità è l’unico modo per differenziarsi e farsi scegliere.
Nel budget per realizzare un concerto dal vivo, devono trovare ampio spazio anche i costi variabili e i costi per fronteggiare gli imprevisti. Un’organizzazione professionale sa bene che gli imprevisti (condizioni meteo sfavorevoli, guasti tecnici, ritardi, cancellazioni, aumento delle tariffe) vanno sempre messi in conto, per cui deve lasciare un margine del 10-15% del budget totale da investire nel caso in cui debbano essere gestite delle emergenze ed evitare di compromettere la qualità dell’evento.
Dopo aver analizzato tutti i principali costi per organizzare i concerti, è più chiaro comprendere il motivo per cui il prezzo medio dei biglietti sia cresciuto. I modi per ottimizzarli ci sono, ma rimane certo il fatto che organizzare un concerto in Italia sia una sfida dal grande impatto culturale, sociale ed economico.