Tennis
Casper Ruud critica il torneo di New York: “In campo agli US Open si respira troppa cannabis”
Casper Ruud è pronto per l’esordio agli US Open 2025 nel torneo di singolare, ma ha già ben chiara in mente quale sarà la minaccia principale del suo match. No, non stiamo parlando dell’austriaco Sebastien Ofner, bensì di qualcosa che spesso circonda i campi di Flushing Meadows e il norvegese lo ha segnalato in maniera netta anche nelle ultime ore.
Il due volte finalista del Roland Garros, che ha perso la finale del torneo di doppio misto assieme ad Iga Swiatek contro i nostri Andrea Vavassori e Sara Errani, ha ammesso che c’è qualcosa che proprio non gli piace nel torneo di New York. Una lamentela che anche altri protagonisti hanno sollevato, ma il norvegese non ha usato giri di parole per descriverlo: “Il più grande difetto di giocare su questi campi? L’odore di cannabis. È ovunque, anche qui dove si gioca il torneo. Ma dobbiamo accettarlo”.
Casper Ruud entra nello specifico: “Non è divertente essere stanchi e inalare l’odore dell’hashish. Penso sia fastidioso essere in campo mentre qualcuno si fuma una canna. Non è divertente per i giocatori essere stanchi e allo stesso tempo dover inalare l’odore dell’hashish. Non possiamo farci niente a meno che la legge non venga modificata, ma dubito che ciò accadrà”.