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Basket: Giannis Antetokounmpo spaziale, Italia sconfitta dalla Grecia all’esordio negli Europei

Federico Rossini

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Giannis Antetokounmpo / Ciamillo

Comincia con una sconfitta il cammino agli Europei 2025 dell’Italia. La Nazionale di Gianmarco Pozzecco esce sconfitta nell’esordio contro la Grecia in quel di Limassol: 66-75 il punteggio finale di un confronto dominato dai 31 punti di Giannis Antetokounmpo, che comincia col piede più che giusto la rassegna. L’Italia ne ha 15 da Nicolò Melli, 11 da Saliou Niang e 10 da Matteo Spagnolo. Giornata no per Simone Fontecchio, solo 4 i suoi punti con 1/11 dal campo. Debutto da 8 punti per Danilo Gallinari.

Prima del match, da sottolineare non solo il colore delle tribune (ovviamente a maggioranza greca, e non potrebbe essere altrimenti), ma quello che è forse lo striscione/cartellone più bello tra quelli che si vedranno in giro: bandiera greca a sinistra, italiana a destra, scritta “#33 Forza Achille Polonara” e calottina bianca della selezione greca di pallanuoto da parte di colui che ha realizzato l’opera. Perché ci sono cose che non hanno confini.

I primi due sono di Sloukas che batte Pajola, risponde Melli dai sei metri. La scelta di Pozzecco è raddoppiare Giannis Antetokounmpo mandando Melli in aiuto su Diouf: a volte arriva la schiacciata in testa, a volte il raddoppio riesce. Dorsey e Giannis cercano di far andare via la Grecia, Melli e Pajola tengono l’Italia lì dall’arco: 10-10. In campo anche Gallinari, ma gli azzurri esauriscono presto il bonus. A lungo la sfida è Giannis-Melli, con l’uno che schiaccia sopra chiunque (Gallinari compreso) e l’altro che corre e ci mette tutta la sua esperienza. Il problema, però, è quello della lunetta: con quella i greci vanno sul +4, poi Papanikolaou piazza la tripla del +7 (12-19). Toliopoulos lo segue ed è 12-22 dopo un quarto.

La Grecia sale fino al +12, ma l’Italia, pur nelle difficoltà, cerca di scuotersi in un modo o nell’altro. Anche nel tecnico a Pozzecco, una costante che però in questo caso ha una ragione. Gallinari pian piano entra in partita assieme a Ricci, che però a un certo punto perde Sloukas e questi gli recapita la tripla del 30-20. Risponde Pajola, poi Giannis realizza una cosa meravigliosa, un terzo tempo infinito partendo poco oltre la zona della lunetta. Si riesce a tornare sul -6, ma Mitoglou è lasciato solo oltre l’arco: 26-35. Melli è ovunque, con Pajola s’intende per la schiacciata del -7. Con mestiere e lunetta gli azzurri risalgono fino al 32-36, che è il punteggio all’intervallo. E lo è nonostante l’Italia tiri con 5/21 da tre.

Al rientro in campo Diouf si fa trovare pronto a rimbalzo in attacco per il -2, ma a quel punto si riaccendono gli Antetokounmpo: Kostas stoppa Diouf, Giannis serve magnificamente Sloukas da tre e poi piazza due schiacciate in fila: 36-43. Dopo questa fiammata, però, la Grecia non incide ulteriormente e il divario rimane assestato tra i 4 e i 7 punti (anche perché scendono ancora, e di molto, le percentuali). Di nuovo però l’Italia s’inceppa, a Fontecchio viene fischiato un misterioso tecnico e gli ellenici provano di nuovo ad andarsene (41-52). Niang cerca lo scossone schiacciando in testa a Thanasis Antetokunmpo, Pozzecco deve togliere Gallinari che ha quattro falli, deve togliere anche Melli che ne ha tre, e la Grecia con Dorsey riesce ad andare a 10′ dal termine sul 45-56.

Lentamente, ma inesorabilmente, gli ellenici alzano i giri del motore in difesa e, in attacco, continuano a scavare margine. L’Italia ha serie difficoltà a trovare tiri puliti, poi Thompson subisce un antisportivo e fa 1/2, Niang segna da tre ed è 51-61. Larentzakis, però, respinge subito gli azzurri. Vero è, ad ogni modo, che proprio Niang diventa l’uomo ovunque dell’Italia. Salta, vola ovunque, si prende responsabilità e tiene gli uomini di Pozzecco vicini: 57-66 a 5′ dalla fine. Fontecchio, dopo uno 0/10 irreale al contrario per le sue doti, finalmente si sblocca con la tripla del -6 (60-66) a 4′ dalla fine, ma la Grecia si riprende, viene battezzato (male) Thanasis sull’arco ed è di nuovo +10 Grecia. Spagnolo regala ancora vita con il -7 a meno di 90″ dal termine, poi mette il turbo e a -49″4 è -5 (66-71). Il timeout Spanoulis lo disegna benissimo: Giannis riceve sotto canestro per il +7, ed è il canestro che di fatto decide tutto. Finisce 66-75.

ITALIA-GRECIA 66-75

ITALIA – Gallinari 8, Melli* 15, Fontecchio* 4, Thompson 3, Ricci 5, Spagnolo* 10, Procida ne, Niang 11, Spissu, Diouf* 4, Akele ne, Pajola* 6. All. Pozzecco

GRECIA – Larentzakis 3, Toliopoulos 8, Sloukas* 9, Kalaitzakis, Papanikolaou* 3, Katsivelis, Samodurov ne, G. Antetokounmpo* 31, K. Antetokounmpo, T. Antetokounmpo 6, Mitoglou* 9. All. Spanoulis

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