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Basket, Europei 2025: Sengun fa volare la Turchia, Germania e Lituania d’autorità
Completata la prima parte di giornata agli Europei di basket: a Tampere si sono giocate le prime due partite, a Riga quella d’apertura del relativo programma. Nessun brivido reale, anzi partite che dal punteggio suonano come tutte dominate. Come vedremo, però, qualche variazione sul tema c’è.
GERMANIA-SVEZIA 105-83 (Gruppo B a Tampere, Finlandia)
Seconda vittoria netta per la Germania, che dopo il Montenegro non ha problemi neppure con l’altro anello debole del raggruppamento in Finlandia. Partono forte Theis e Wagner, ma almeno per i primi cinque minuti la Svezia regge soprattutto per merito di Pantzar. Poi lo sforzo corale e Maodo Lo danno ai tedeschi, ancora privi di Alex Mumbru in panchina (infezione acuta, di cui però è tenuto segreto il motivo), il 27-17 dopo 10′. Schroder e Theis rincarano ulteriormente la dose, le percentuali si rivelano altissime e con Wagner inserito nel discorso anche lui è facile chiudere i primi 20 minuti sul 59-42 (e questi 59 punti sono il massimo storico della Germania dopo due quarti). Cambia poco nei due successivi periodi, con l’unica questione di reale rilievo che riguarda Isaac Bonga: si era infortunato con il Montenegro, ma i minuti avuti oggi e ripagati con 9 punti, 3 rimbalzi e 3 assist tolgono qualsiasi dubbio. La vera domanda resta: è la squadra di Schroder o quella di Wagner? Forse lo si scoprirà meglio coi giorni.
TOP SCORER
GERMANIA – Schroder 23, Wagner 21, Lo 13
SVEZIA – Pantzar 18, Markusson 13, Nije 12
TURCHIA-CECHIA 92-78 (Gruppo A a Riga, Lettonia)
23 punti, 12 rimbalzi e 9 assist. In altre parole, Alperen Sengun sfiora la tripla doppia in una giornata nella quale la Turchia deve faticare più del dovuto contro una Cechia nettamente migliore rispetto alla clamorosa sconfitta con il Portogallo. Inizio molto equilibrato, con Kyzlink, Senhal e Zidek che contrastano bene la coppia Osman-Osmani. Si accende brevemente il duello Peterka-Sengun, Krejci s’inserisce ed è 14-22 Cechia che diventa 21-27 dopo 10′. Dal 21-28, però, arriva un 14-0 della Turchia che ribalta tutto quanto, con Osman protagonista atteso e Sipahi inatteso fino al 45-37 dell’intervallo.
Al ritorno in campo c’è una specie di elastico tra le due squadre, con i turchi che non sembrano in grado di poter piazzare l’affondo definitivo. Peterka e ancor più Kriz tengono la Cechia vicina, spesso sui dintorni dl -6, fino al momento in cui Osman decide di prendere in mano la situazione; a chiudere il terzo quarto di forza, con la schiacciata, è Sengun per il 72-62. Di nuovo i cechi non mollano, e a quel punto è ancora Sengun, assieme ad Osmani, a dover tirare fuori tutto il meglio del proprio repertorio per assicurare alla Turchia un successo che la mette in posizione ancor più favorevole in proiezione ottavi.
TOP SCORER
TURCHIA – Sengun 23, Osman 21, Osmani 16
CECHIA – Peterka 23, Kyzlink e Senhal 9
LITUANIA-MONTENEGRO 94-67 (Gruppo B a Tampere, Finlandia)
La realtà dei fatti è estremamente semplice: il Montenegro è, nei fatti, solo Vucevic, la Lituania ha troppa qualità in più e chiude la pratica, nei fatti, già dopo due quarti. La notizia principale è che Jonas Valanciunas raggiunge quota 500 punti nella rassegna continentale, assommati con pazienza dal 2011 a oggi. Per oggi, però, il protagonista numero uno è Jokubaitis, che dopo tre minuti d’equilibrio collabora con Valanciunas e Sedekerskis per dare quell’unico scossone che basta a un incontro già partito senza particolare storia. Il Montenegro non ha armi tattiche per contenere i baltici, già avanti di 19 all’intervallo (47-28) e a un certo punto avanti anche di 25 punti nel terzo quarto e di 32 nel quarto.
TOP SCORER
LITUANIA – Jokubaitis 21, Valanciunas 19, Blazevic e Velicka 10
MONTENEGRO – Vucevic 20, Jovanovic 13, Simonovic 10