Atletica
Atletica, le speranze di medaglia dell’Italia agli Europei U20: Doualla guida un gruppo di enormi stelle
L’Italia si presenterà con grandi ambizioni agli Europei Under 20 di atletica, che andranno in scena a Tampere (Finlandia) dal 7 al 10 agosto. La nostra Nazionale sarà una delle più forti di sempre e le chance di medaglia sembrano svariate, a cominciare dal punto di riferimento di questa spedizione tricolore: la formidabile velocista Kelly Doualla. La 15enne lombarda ha siglato il record europeo under 18 dei 100 metri ai recenti EYOF con un mirabolante 11.21 e vanta il miglior crono tra tutte le iscritte.
L’allieva di Walter Monti incrocerà rivali più grandi anche di tre anni, ma sembra essere davvero di un’altra categoria e potrebbe divampare. Sul rettilineo si può sperare anche su Alice Pagliarini e Carlotta Suppini, mentre sui 200 metri ci riproveranno Elisa Valensin e Margherita Castellani dopo la doppietta oro-argento firmata lo scorso anno agli Europei Under 18: Valensin ha il terzo accredito stagionale (23.11) e Castellani il quinto (23.23), dovranno stare molto attente alla ceca Terezie Taborska e alla polacca Wiktoria Gajosz.
Sul fronte maschile si può sognare sul mezzo giro di pista con Diego Nappi, Campione d’Europa U18 capace di un interessante 20.79 nella passata stagione. Le due staffette 4×100, soprattutto quella femminile, hanno i mezzo per meritarsi il risultato ad effetto. Lorenza De Noni ha corso gli 800 metri in 2:01.48 (ad appena cinque centesimi dal record italiano under 20) e se la può giocare per il podio dopo la quinta piazza dello scorso anno ai Mondiali di categoria.
Alessia Succo potrebbe essere un altro fenomeno generazionale: ha corso in 13.20 sui 100 ostacoli con barriere da 84 centimetri e ha siglato il record italiano under 20 ad appena sedici anni. Gareggerà contro rivali più grandi e non sarà facile prendere la svizzera Jil Sanchez (13.01), ma una medaglia sembra essere alla sua portata. Attenzione sui 110 ostacoli a Matteo Togni, autore di un buon 13.38 a Grosseto e lontano sette centesimi dal miglior accredito in mano al ceco Matyas Zach e al britannico Noah Hansonn.
Erika Saraceni sarà la stella di riferimento nel salto triplo: unica ad essere volata oltre i quattordici metri (14.08), punta alla medaglia d’oro e anche a raccogliere punti preziosi per la qualificazione ai Mondiali tramite il ranking. La 19enne, già bronzo ai Mondiali Under 20, sembra non avere rivali quotate, anche se la rumena Daria Vrinceanu e la lettone Brenda Apsite potrebbero stimolarla. Daniele Inzoli ha avuto dei problemi fisici negli ultimi mesi, ma il classe 2008 vanta un 7.93 e potrebbe fare saltare il banco nel salto in lungo: sarà duello con il francese Remi Mourie (già a 8.05)?
Giuseppe Disabato rappresenta il futuro della marcia italiana, ha conquistato la medaglia di bronzo sui 10.000 metri ai Mondiali Under 20 della passata stagione ed è il grande favorito della rassegna continentale (unico con un personale sotto i quaranta minuti), ma attenzione anche ad Alessio Coppola (Campione d’Europa Under 18) e a Omar Moretti. Serena Di Fabio può vincere dopo il trionfo agli Europei U18, ma stare attenta alle spagnole Sofia Santacreu e Aldara Meilan e alla rumena Alessia Cristina Pop.
Un occhio a Francesco Crotti nel salto triplo, visto che il suo stagionale di 15.86 lo colloca tra i pretendenti al podio. Sul fronte dei lanci andranno attenzionati Anita Nalesso (secondo accredito nel getto del peso con un 15.73 indoor) e Pietro Villa (Campione d’Europa Under 18, in inverno ha toccato 70.50 con l’attrezzo da 800 grammi).