Atletica
Atletica, Fabbri world lead! Furlani va lontano, Battocletti bis, Simonelli confortante, Iapichino vince
A Caorle (località in provincia di Venezia) è andata in scena la seconda e ultima giornata dei Campionati Italiani 2025 di atletica. A impreziosire la domenica ci ha pensato uno scatenato Leonardo Fabbri, autore della world lead nel getto del peso con 22.82. Pimpante prova anche da parte di Mattia Furlani, capace di imporsi nel salto in lungo con un ammirevole balzo da 8.26 metri. Nadia Battocletti ha vinto i 1500 metri bissando il titolo di ieri sui 5000 metri, proprio come ha fatto Fausto Desalu tra 100 e 200.
Da annotare la confortante crescita di Lorenzo Simonelli (successo sui 110 ostacoli in 13.18) e l’affermazione di Larissa Iapichino nel salto in lungo con 6.78 dopo due nulli iniziali. La gara di salto in alto con Gianmarco Tamberi, Matteo Sioli, Stefano Sottile non ha invece regalato grandissime emozioni. Di seguito il quadro dettagliato della competizione, quando manca un mese e mezzo ai Mondiali previsti a Tokyo dal 13 al 21 settembre.
RISULTATI CAMPIONATI ITALIANI ATLETICA OGGI
GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Leonardo Fabbri si prende di forza la copertina degli Assoluti, firmando la miglior prestazione mondiale stagionale: spallata da 22.82 metri al quinto tentativo, superando il 22.48 dello statunitense Joe Kovacs. Il toscano aveva aperto la gara con 22.16 e poi ha firmato la zampata di lusso con cui ha superato il suo 22.31 stagionale, distanziati Zane Weir (21.04) e Nick Ponzio (20.38).
SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Il dolce in fondo alla serata porta la firma di Mattia Furlani, che lascia tanto all’asse di battuta e con vento nulla atterra a 8.26 metri, ad appena cinque centimetri dallo stagionale all’aperto (in precedenza anche 8.17 e 8.01). Il Campione del Mondo indoor sta pian piano prendendo confidenza con la nuova rincorsa e piazza la stoccata a effetto dopo qualche uscita sottotono per i suoi standard, precedendo l’altro ventenne Francesco Inzoli (7.96) e Fabio Pagan (7.47).
110 OSTACOLI – Lorenzo Simonelli dimostra di essere in crescendo di condizione e spinge a tutta, convincendo nel superamento delle barriere e vincendo con un convincente 13.18 (0,7 m/s di vento a favore), eguagliando il terzo crono della carriera. Il primatista italiano ha distanziato nettamente Oliver Mulas (13.77) e Nicolò Giacalone (13.97)
1500 METRI (FEMMINILE) – Nadia Battocletti ha firmato il bis dopo il trionfo di ieri sera sui 5000 metri, al termine dei quali si era accasciata a terra con qualche dolore di stomaco. L’argento olimpico dei 10.000 metri ha piazzato l’allungo quando mancavano 200 metri e si è imposta in 4:06.12, precedendo Ludovica Cavalli (4:07.91) e Micol Majori (4:08.17).
SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – Larissa Iapichino incomincia la gara con due nulli, poi piazza la misura di controllo e al quarto tentativo piazza il 6.78 con cui vince la gara. La toscana completa il pomeriggio con due balzi da 6.54, alle sue spalle Arianna Battistella (6.41) e Chiara Galvani (6.20).
SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Era una delle gare più attese del weekend, ma non è decollata. Gianmarco Tamberi ha commesso tre errori a 2.16 (quinto posto con 2.12 valicato alla seconda prova per il Campione del Mondo, alla seconda uscita stagionale dopo il Golden Gala), Matteo Sioli ha superato 2.20 soltanto al terzo tentativo e così il fresco Campione d’Europa Under 23 ha chiuso alle spalle di Marco Fassinotti (2.20 alla seconda).
200 METRI (MASCHILE) – Fausto Desalu completa la doppietta dopo il successo di ieri sui 100 metri: l’ultimo a riuscirci agli Assoluti era stato Pier Francesco Pavoni nel 1987. L’azzurro ha vinto con un alto 20.66 (1,2 m/s di vento a favore) dopo una partenza non fulminea e pagando gli sforzi di questo fine settimane, alle sue spalle Damiano Dentato (20.80) e Filippo Cappelletti (20.85).
100 OSTACOLI – Non vince la primatista italiana Giada Carmassi, bensì Elena Carraro con il 12.87 della finale (+0.5). Carmassi seconda in 13.11, podio per Celeste Polzonetti con 13.20.
400 OSTACOLI (MASCHILE) – Alessandro Sibilio rispetta il pronostico della vigilia, attaccando fin dalle prime barriere e vincendo con il discreto riscontro di 48.95. Alle spalle del campano, che sta cercando la miglior condizione dopo un mese di giugno decisamente complesso dal punto di vista fisico, si sono piazzati Vittorio Ghedina (49.96) e Giacomo Bertoncelli (50.04).
400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Alice Muraro parte guardinga e approccia il rettilineo conclusivo in linea con Rebecca Sartori e Linda Olivieri, poi apre un po’ il gas e vince con il tempo di 54.57 dopo il successo alle Universiadi, precedendo così Sartori (55.11) e Olivieri (55.58).
200 METRI (FEMMINILE) – Dalia Kaddari imposta bene la curva e sul rettilineo contiene il tentativo di rientro di Vittoria Fontana, vincendo in 23.23 (0,3 m/s di vento contrario) precedendo la rivale (23.34) e Gloria Hooper (23.38).
800 METRI (FEMMINILE) – Marta Zenoni si inventa uno spettacolare slalom sul rettilineo conclusivo e riesce a vincere con il tempo di 2:00.57. La fresca primatista del miglio è tornata a indossare il tricolore di specialità dopo dieci anni, regolando nel testa a testa finale Eloisa Coiro (2:00.66), mentre Maria Coljanni completa il podio (2:01.18) appena davanti a Gaia Sabbatini (2:01.25).
800 METRI (MASCHILE) – Francesco Pernici ha attaccato quando mancavano 200 metri, Catalin Tecuceanu è stato bravo a tenere la corda e a cambiare passo quando la giovane promessa cercava di sorpassare all’esterno e ha lanciato un bello sprint valso la vittoria in 1:47.61 davanti a Pernici (1:47.68) e Giovanni Lazzaro (1:47.89).
400 METRI (MASCHILE) – Edoardo Scotti non si è risparmiato dopo aver eguagliato il record italiano nelle scorse settimane e ha spinto fin dalle prime battute, poi sul rettilineo finale ha dovuto fare i conti con un vento contrario e ha chiuso in 45.79 distanziando Vladimir Aceti (46.40) e Brayan Lopez (46.74).
400 METRI (FEMMINILE) – Anna Polinari ha forzato il ritmo in uscita dai blocchi di partenza e ha lanciato una bella progressione, vincendo in un comodo 51.77 davanti ad Alessandra Bonora (52.24) e a Virginia Troiani (52.75).
1500 METRI (MASCHILE) – Federico Riva ha attaccato all’ultima curva, vincendo in 3:41.53 davanti a Pietro Arese (3:42.58) e Joao Bussotti (3:42.73).
3000 SIEPI (MASCHILE) – Volata tra gemelli: Osama Zoghlami batte Ala allo sprint (8:24.80 a 8:24.92), terzo Giovanni Gatto (8:34.73).
3000 SIEPI (FEMMINILE) – Gaia Colli va via in progressione negli ultimi due giri e vince ccon il tempo di 10:01.05, distanziando Eleonora Curtabbi (10:04.77) e Katja Pattis (10:05.81).
SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Quota 5.51 consegna a Matteo Oliveri il titolo davanti al campione europeo U23 Simone Bertelli che supera 5.46 e non riesce a oltrepassare 5.56 (una volta) e 561 (due). Andrea Demontis terzo con 5.21.
SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Asia Tavernini ha superato 1.87 metri (a cui hanno fatto seguito tre nulli a 1.90) e si è meritata il tricolore davanti ad Asia Tavernini (1.81), Aurora Vicini (1.78) ed Elena Vallortigara (1.78, poi si è purtroppo infortunata al ginocchio sinistro).
TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – Successo a sorpresa per Sara Zabarino, che con 51.16 metri si lascia alle spalle Adele Toniutto (50.84) e Paola Padovan (50.18).
GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – Daisy Osakue completa la doppietta: dopo il successo di ieri nel disco, la piemontese ha avuto la meglio con un ultiimo lancio da 15.55, superando così Sara Verteramo (15.41) e Vivian Osagie (14.54).
LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – Nona vittoria all’aperto e 17ma totale in ambito tricolore per Sara Fantani con un buon 70.42, seguite da Rachele Mori (65.46) e Keren Mbongo (57.81).
LANCIO DEL DISCO (MASCHILE) – Enrico Saccomano vince migliorando di un centimetro il personale (63.31 metri), seguito da Alessio Mannucci (58.56) e Carmelo Musci (56.66).