Arrampicata Sportiva
Arrampicata sportiva: Fossali va vicinissimo al podio nella speed ai World Games. Ori alla Cina
Uno spettacolo fatto di emozioni, di pubblico e di assoluta imprevedibilità. La speed a 2, scalata rapida classica delle pareti, non tradisce la sua “fama” neanche ai World Games 2025 di Chengdu – in Cina – facendo sobbalzare dalle sedie e non solo i suoi appassionati.
Dopo le fasi di qualificazione, tanto al maschile quanto al femminile: i migliori 16 di ogni tabellone, 5 italiani (2 uomini, 3 donne), hanno iniziato a sfidarsi negli scontri diretti per arrivare sino alla zona medaglie e alla gloria.
Speed Maschile
L’Italia si presenta allo showdown forte di Ludovico Fossali e Matteo Zurloni. Il primo è subito in palla: negli ottavi di finale piazza la zampata giusta per superare di 2 centesimi il kazako Rishat Kahibullin (5.15-5.17), mentre Zurloni deve cedere all’ucraino Yaroslav Tkach (5.20-5.07).
Si arriva ai quarti di finale, dove l’ultimo pass per il gran ballo dei migliori otto se lo prende il fortissimo statunitense Samuel Ryan Watson (bronzo a Parigi 2024) eliminando il campione olimpico indonesiano Veddriq Leonardo.
Fossali è molto focalizzato, il suo avversario – nuovamente kazako – Amir Maimuratov va in confusione, perde un appoggio e non trova la strada per salire sino al “push” che vale per l’azzurro la qualificazione alle semifinali.
In zona medaglie il duello contro il cinese Chu Shou Hong è titanico: la spunta l’asiatico 4.93 a 5.03. Per un decimo l’azzurro viene relegato alla battaglia per il 3°-4° posto, mentre nell’altra semifinale Samuel Ryan Watson anticipa 4.90 a 4.97 Jian Guo Long.
Si arriva quindi a giocarsi le medaglie. Il rappresentante tricolore paga un po’ di stanchezza venendo battuto da Jian Guo Long (4.83 a 6.33) che si mette al bronzo il collo, in un podio illuminato dall’oro di Chu Shou Hong (4.80 a 4.96), capace di superare il “mostro” americano Samuel Ryan Watson.
Speed Femminile
Giulia Randi, Agnese Fiorio e Beatrice Colli arrivano fra le migliori 16 ma un tabellone terribile le estromette al primo turno dalla corsa alle medaglie, rispettivamente contro la super cinese Li Juan Deng, la forte indonesiana Desak Made Rita Kusuma Dewi e la solida polacca Natalia Kałucka.
La Cina domina: Ya Fei Zhou si prende il bronzo contro Desak Made Rita Kusuma Dewi, mentre Li Juan Deng l’oro in una finale decisa da un centesimo – 6.40 a 6.41 – contro la connazionale Yu Mei Qin.
Domani si torna in gara: lo speed si allarga, dalla classica “Versione a 2” si passerà alla sperimentale “Versione a 4”.