Tennis
La favola di Venus Williams finisce al 2° turno: secca sconfitta contro Frech a Washington
Aveva fatto giustamente rumore il suo successo al primo turno del WTA 500 di Washington contro Peyton Stearns, se non altro perché l’ha posta nel solco di figure capaci di vincere a età ritenute impossibili, come Martina Navratilova poco più di vent’anni fa e Kimiko Date tra fine primo e inizio secondo decennio di questo secolo. Stavolta, però, più del secondo turno a Venus Williams non riesce di trovare: raccoglie quattro giochi contro Magdalena Frech, con la polacca che s’impone per 6-2 6-2.
Il problema della Venus di stanotte risiede soprattutto in due punti focali: servizio e dritto. Il primo non è agli stessi livelli dei giorni scorsi, con il secondo sbaglia parecchio e, per logica conseguenza, concede tanto. Fino al 2-2 tutto corre sull’equilibrio, poi la polacca se ne va e firma il 6-2.
In mezzo ai due set si verifica anche un parziale di 20 punti su 21 da parte di Frech, con Venus che non riesce a ritrovare il già citato livello. Chiaramente questo è un favore per la sua avversaria, che ha soltanto bisogno di amministrare. Questo anche se, nel finale, dopo aver guadagnato il doppio break di vantaggio cede un turno di battuta, salvo poi riprenderselo e chiudere al secondo match point.
Per Venus Williams, ad ogni modo, sembra chiara una cosa: le sarà praticamente impossibile vincere tornei di alta fascia, ma è ancora competitiva sulla giornata secca e soprattutto quando è nel momento giusto. E anche in doppio ha ancora la capacità di dire la sua (per citare un esempio passato, Navratilova proprio negli anni dopo il 2000 era ancora ad altissimi livelli nella specialità). La rivedremo a Cincinnati, dove ha ottenuto una wild card per il tabellone principale, e a questo punto è difficile immaginare che gli US Open si lascino sfuggire la sua presenza.