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Usa, tra tennis e baseball è stata “la notte dei 45enni” con Venus Williams e Rich Hill. Brilla la classe 1980!

Francesco Paone Casati

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Venus Williams / La Presse

Negli Stati Uniti, il 22 luglio 2025 è stata la giornata dei quarantacinquenni. Perché, in due sport totalmente differenti, hanno brillato contemporaneamente due atleti accomunati dall’anno di nascita, il 1980. Ormai, parliamo di chi è più vicino ai 50 anni di quanto lo sia ai 40! Gli sport in questione sono il tennis e il baseball. I personaggi di cui si parla sono Venus Williams e Rich Hill.

Partiamo dalla Venere Nera, sicuramente conosciuta anche alle latitudini italiane. La cinque volte vincitrice di Wimbledon è tornata a giocare nel circuito WTA grazie a una wild card concessale per il torneo di Washington DC. La sua avversaria era Peyton Stearns, di 21 anni più giovane e attuale numero 35 del mondo. Sì, proprio quella Peyton Stearns che a Roma era stata battuta da Jasmine Paolini in semifinale.

Ebbene, Venus ha vinto 6-3, 6-4, diventando la seconda over-45 a imporsi in una partita del circuito maggiore femminile. Non è record assoluto, perché Martina Navratilova nel 2004 vinse il primo turno di singolare a Wimbledon alla veneranda età di 47 anni e 9 mesi. Tuttavia, quanto realizzato dalla maggiore delle sorelle Williams resta notevole.

Il fatto clamoroso è che, a poche ore e molte miglia di distanza, le luci della ribalta si sono accese su un suo coetaneo. Parliamo di Rich Hill, giocatore di baseball a sua volta venuto al mondo nel 1980. Lanciatore, gioca nella MLB (la lega professionistica americana) senza soluzione di continuità dal 2005. I Royals di Kansas City lo hanno mandato sul monte di lancio nella partita odierna contro i Chicago Cubs, dopo aver constatato quanto stesse lanciando bene nella Triple A (sostanzialmente, la lega cadetta, l’anticamera del campionato vero e proprio).

In questo modo, Hill è diventato il secondo giocatore nella storia del baseball a scendere in campo nella MLB per 14 squadre differenti (tante ne ha girate nei suoi due decenni di carriera). Curiosamente, stanotte ha esordito con i Royals al Wrigley Field, lo stesso stadio dove, nel 2005, aveva effettuato il suo debutto assoluto. Oggi come pitcher degli ospiti, all’epoca per la squadra di casa. I Cubs, appunto.

Non è andata benissimo, a Hill. I Royals hanno perso. Però non è una novità, loro stagione è complessivamente mediocre, come testimonia il record di 49 vittorie e 53 sconfitte accumulato sinora. Tuttavia “Dick Mountain”, come è soprannominato quest’omone di quasi 2 metri per (almeno) 100 kg, si è comportato più che dignitosamente.

Insomma, a 45 anni suonati sia Venus Williams che Rich Hill, nati rispettivamente il 17 giugno e l’11 marzo 1980, hanno saputo far parlare di sé sostanzialmente in contemporanea. Per citare Ronald Reagan, accusato di essere “troppo vecchio” durante la campagna elettorale del 1984 (aveva 73 anni, contro i 56 del suo avversario Walter Mondale): “l’età non è un tema di questo dibattito. Non sfrutterò a scopo politico la gioventù e l’inesperienza del mio rivale”!

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