Ciclismo

Tour de France femminile 2025, Maeva Squiban trionfa ad Ambert. Pienaar difende il primato in classifica

Andrea Addezio

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Kimberley (Le Court) Pienaar/LaPresse

La francese Maeva Squiban trionfa nella sesta tappa del Tour de France femminile, la Clermont-Ferrand-Ambert di 123,7 chilometri. L’alfiera della UAE Team ADQ scatta a pochi chilometri dal Col du Chansert, ultima salita di giornata, e s’invola verso la vittoria di tappa. Taglia il traguardo in seconda posizione la connazionale Juliette Labous della FDJ – SUEZ, chiude al terzo posto Kimberley (Le Court) Pienaar della AG Insurance – Soudal Team.

In classifica generale Kimberley (Le Court) Pienaar consolida il suo primato e guida la graduatoria con ventisei secondi sulla francese Pauline Ferrand-Prévot. In terza posizione, a trenta secondi di distacco, si trova la polacca Katarzyna Niewiadoma della CANYON//SRAM zondacrypto.

Nelle fasi iniziali di gara prova l’allungo la francese Morgane Coston della  Roland Le Dévoluy, il suo tentativo si esaurisce però dopo soli cinque chilometri. A centro chilometri dal traguardo esce dal gruppo la svizzera Linda Zanetti della Uno-X Mobility, raggiunta poco dopo dalla connazionale Elise Chabbey della FDJ – SUEZ.

Le due battistrada vengono raggiunte da Soraya Paladin della CANYON//SRAM zondacrypto, Amber Kraak della FDJ-SUEZ, Yara Kastelijn della Fenix-Deceuninck, Mischa Bredewold e Femke Gerritse della Team SD Worx – Protime, Brodie Chapman della UAE Team ADQ, Jelena Erić e Liane Lippert della Movistar Team, Emma Norsgaard  e Lauretta Hanson della Lidl-Trek, Pfeiffer Georgi della Team Picnic PostNL, Letizia Paternoster e Silke Smulders della Liv AlUla Jayco, Lily Williams della Human Powered Health, Usoa Ostolaza della Laboral Kutxa – Fundación Euskadi, Laura Moleenar della VolkerWessels Cycling Team e Morgane Coston della Roland Le Dévoluy.

La prima a staccarsi dal drappello di testa è Letizia Paternoster, la seguono Jelena Erić, Laura Moleenar, Lily Williams, Linda Zanetti, Emma Norsgaard  e Mischa Bredewold. Perdono contatto, a poco più di cinquanta chilometri dalla conclusione, Femke Gerritse e Pfeiffer Georgi. Prima del Col du Béal, 10,3km al 5.6%, si staccano anche Lauretta Hanson e Amber Kraak. Le ultime ad alzare bandiera bianca sono Brodie Chapman e Morgane Coston.

Sul GPM di Col du Béal Silke Smulders prova ad accelerare, Chabbey la segue e le due ne approfittano per prendere vantaggio. In discesa si lanciano all’attacco Cédrine Kerbaol della EF Education-Oatly e Katarzyna Niewiadoma della CANYON//SRAM zondacrypto. Il gruppo riprende anche Chabbey a poco più di trenta chilometri dalla fine e torna compatto. A meno di tre chilometri dall’ultima salita parte Maeva Squiban della UAE Team ADQ per quella che si rivelerà l’azione decisiva.

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