Ciclismo

Tour de France 2025: Ben O’Connor vince il tappone alpino. Pogacar guadagna ancora su Vingegaard

Gianluca Bruno

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Ben O'Connor - Lapresse

Una tappa particolare, nella quale ci si attendeva un grande spettacolo, una sfida testa a testa tra i big, invece c’è stato un marcamento generale. Il tappone alpino del Tour de France 2025 vede trionfare Ben O’Connor con un’impresa solitaria sul Col de la Loze. Eccellente fuga per l’australiano della Jayco AlUla che trova il successo numero due della carriera alla Grande Boucle. Resta in Maglia Gialla e mette in mostra il proprio dominio per l’ennesima volta Tadej Pogacar.

Dopo una trentina di chilometri pianeggianti, che hanno visto la Lidl-Trek trascinare Jonathan Milan alla vittoria del traguardo volante, fondamentale in chiave Maglia Verde, sono iniziati i soliti scatti. All’attacco sul primo GPM di giornata Tim Wellens (UAE Team Emirates-XRG), Matteo Jorgenson (Team Visma | Lease a Bike), Lenny Martinez (Bahrain-Victorious), Thymen Arensman (INEOS Grenadiers), Primoz Roglic (Red Bull – BORA – hansgrohe), Ben O’Connor (Team Jayco AlUla), Raúl García Pierna (Arkéa – B&B Hotels), Einer Rubio e Gregor Mühlberger (Movistar Team), Felix Gall e Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Alexey Lutsenko (Israel -Premier Tech) e Andreas Leknessund (Uno-X Mobility).

Lo spettacolo è arrivato però sul Col de la Madeleine: attacco frontale da parte della Visma | Lease a Bike che ha distrutto il gruppo, lanciando il proprio capitano Jonas Vingegaard, al quale è rimasto però attaccato Tadej Pogacar. Attacco del danese a 72 chilometri dall’arrivo, i primi due della classifica sono andati a riprendere la fuga, con Jorgenson che in discesa si è messo a tirare per il proprio capitano.

Sembrava tutto pronto per uno scontro diretto tra i due big, invece la situazione si è rivoluzionata, con l’accordo che è venuto a mancare davanti e le seconde linee che sono ripartite al contrattacco. A sfruttare il momento Ben O’Connor che in solitaria si è lanciato sull’ultima ascesa verso l’impresa. Dietro invece si sono raggruppati tutti gli uomini di classifica con un passo regolare e senza scatti. L’australiano è riuscito a vincere senza neanche soffrire troppo.

Scatto sul finale per Tadej Pogacar che è riuscito a giungere secondo, guadagnando ancora secondi su Vingegaard. Quarto posto per Oscar Onley che può andare all’attacco del podio visto un Florian Lipowitz in netta difficoltà dopo un attacco scriteriato.

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